La Walt Disney Company, comunemente conosciuta come Disney propone un vastissimo catalogo di titoli. I lungometraggi prodotti da questa compagnia sono chiamati “Classici Disney“. Non solo questi cartoni affascinano e attraggano i più piccini ma hanno un fascino non indifferente anche nei confronti degli adulti.
Biancaneve e i sette nani
Tutti quanti almeno uno volta nella vita si sono trovati a guardare il lungometraggio di Biancaneve e i sette nani. E’ il primissimo lungometraggio a colori prodotto dalla Disney, esattamente nel 1937 e fu un successo fin da subito. Grazie a questo film la Disney è diventata quella che conosciamo oggi. E’ possibile definire questo lungometraggio come “pionieristico” ed è stato in grado di cambiare, sotto certi aspetti, la storia del cinema. L’idea stessa che il pubblico potesse guardare un cartone animato lungo fu rivoluzionaria: fino ad allora erano usciti solo cortometraggi.

Fantasia: Un altro classico Disney
Fantasia appartiene alla categoria “Disney classici“, uscito nel 1940. E’ diretto da diversi registi, con la supervisione di Ben Sharpsteen. Celebri composizioni di musica classica come: lo schiaccianoci, l’apprendista stregone e toccata e fuga prendono vita grazie all’animazione. La musica presente nel lungometraggio è diretta da un’orchestra. Inizialmente, come nel caso di Biancaneve, c’era il timore che potesse essere un insuccesso e questi timori furono confermati portando la compagnia quasi al fallimento. Uno dei motivi principali per questo insuccesso era dovuto anche al fatto che in quel periodo c’era la Seconda Guerra Mondiale e non venne distribuito in Europa. Solo nel 1945 è stato distribuito anche nel territorio europeo. Oggi è il 27° film con l’incasso maggiore negli Stati Uniti. Nel 1999 è stato prodotto un sequel con il nome di “Fantasia 2000″.

Il Re Leone
Il Re Leone è uno dei classici Disney del 1995 che più ha affascinato grandi e piccini. Ha ricevuto i premi come miglior colonna sonora e miglior canzone di Elton John. E’ un lungometraggio ricco di parti toccanti che suscitano un sorriso e una lacrima allo stesso tempo. La morte di Mufasa, il papà di Simba, è considerata probabilmente una delle scene più strazianti dell’universo “Classici Disney”. Il duo composto da Timon e Pumbaa, invece, ha funzionato benissimo donando agli spettatori un senso di leggerezza e spensieratezza che è proprio quello che ci si aspetta dai lungometraggi Disney. E’ un lungometraggio disegnato in ogni piccolo particolare senza tralasciare nulla.

Mulan: lungometraggio targato “Disney classici”
Mulan è un altro dei classici Disney che vale la pena di essere visto. La storia narra dell’emancipazione femminile, tema tutt’oggi molto sentito. Mulan è un’eroina cinese che sfida i dettami imposti dalla società, non si presenta come la solita principessa accomodante che dipende dalla presenza del principe azzurro per essere salvata. Cerca di difendere l’onore del padre come non è mai stato visto prima. Vuole insegnare come essere forti e coraggiose in una società principalmente patriarcale. Vuole insegnare alle bambine di oggi che non devono aspettare il principe azzurro ma che devono fare valere le loro idee e dire “no” se qualcosa non è quello che vogliono.

Il gobbo di Notre Dame: appartiene ai Classici Disney
Come si può comprendere dal titolo “Il gobbo di Notre Dame” questo lungometraggio è ispirato al celebre romanzo “Notre-Dame de Paris” di Victor Hugo e ne è stato mantenuto l’aspetto grottesco. Non è stato un film semplice da vendere in quanto affronta temi non considerati come “adatti” per i bambini. I temi principali sono quelli della fede, il peccato, le minoranze e la ricerca della propria identità. E’ presente anche un aspetto “comico” affidato ai tre gargoyle per tenere alta l’attenzione dei bambini. Hanno anche un altro “compito” che è quello di restituire l’aspetto della magia Disney.

Le follie dell’imperatore: uno dei classici Disney diverso dagli altri
Le Follie dell’imperatore è considerato uno dei classici Disney dell’epoca sperimentale nella quale si abbandona quasi del tutto l’idea dell’animazione tradizionale. Spariscono le relazioni amorose tra i protagonista e ci si concentra maggiormente sulla storia individuale. I disegni appaiono più caricaturali, Yzma, villain di questo lungometraggio, è l’esempio più significativo. I personaggi sono realizzati da forme estremizzate per estremizzare la componente comica. L’obiettivo iniziale era quello di creare un musical a carattere epico e maggiormente drammatico. Dall’opera inizialmente seriosa e riflessiva si scelse di creare un’esilarante commedia.

Se siete curiosi e volete conoscere altri film che è possibile trovare sulla piattaforma di Disney Plus qui ci sono alcune proposte.