Un sabato come tanti, in cui i giovani torinesi escono per trovarsi con gli amici e magari bere qualcosa facendo due chiacchiere.
Sabato 3 novembre non è stato nulla di tutto questo, sabato 3 novembre, i torinesi ( e non solo), erano tutti per il club to club 2018.
L’organizzazione di livello (ormai navigata dagli anni di attività) si nota subito dall’ingresso, molti controlli ma nessuna coda (nemmeno nei bar e nei bagni per intenderci).
Al nostro ingresso si stava esibendo nel main stage “Dj Niggafox” che era però stato posizionato in un palco secondario poiché quello principale era in allestimento per l’headliner della serata, e la prima impressione che abbiamo avuto è che (senza sorpresa) sarebbe stata una serata di musica elettronica di livello.
Alle ore 1:30 precise inizia a suonare, dopo una lunga intro, Aphex Twin, che mette subito in chiaro le cose facendo probabilmente passare un concetto che tanti ancora fanno fatica a comprendere: “la musica elettronica non sempre si può ballare”.
La cassa sempre presente in sottofondo risuona nel petto di chiunque nella sala, è un continuo gioco di luci, schermo accesi, fumo nero e flash, di certo non si può dire che fosse una serata consigliata ad epilettici o cardiopatici.
Il set è durato circa un’ora e mezza.
Non sono mancati i momenti di forte richiamo storico culturale del nostro territorio; ad un certo punto i megaschermi dietro al dj hanno iniziato a trasmettere immagini storpiate prima del grande Torino, poi della Juventus, qualche componente della famiglia Agnelli, Camillo Benso Conte di Cavour, Rita Levi Montalcini, Pierpaolo Pasolini, Piero Angela, Ilona Staller e molti altri non sempre riconoscibili date le forti modifiche ai volti.
Finito il set, i tecnici hanno iniziato a smontare per preparare la scena al successore di Aphex Twin, non annunciato in Line-Up ma lasciato all’immaginazione dei presenti con un semplice punto interrogativo.
Alle 3:40 inizia a suonare con grandissima sorpresa di tutti Kode9, esponente di spicco della Hyperhub, che si fa apprezzare riempendo nuovamente il Main Stage che dopo la fine dell’headliner si era svuotato.
Club to Club è una delle eccellenze che restano a Torino in un periodo in cui sembra quasi dimenticata dalle organizzazioni di concerti, un festiva che attira non solo italiani ma anche stranieri da tutta Europa, ed è anche grazie ad eventi come questo se in questi anni la promozione della nostra città come meta turistica ha raggiunto
livelli totalmente inaspettati.
Un’appuntamento annuale in cui quest’anno siamo riusciti purtroppo a fare solamente una data, ma stiamo già aspettando la prossima edizione per non perderne nemmeno un giorno.