Scrivere bene e soprattutto scrivere correttamente è qualcosa che bisognerebbe apprendere sui banchi di scuola; purtroppo non è sempre così. Parecchie persone – anche tra coloro che decidono di proseguire gli studi sino ad iscriversi all’università – non padroneggiano l’arte della scrittura; commettono, anzi, errori grossolani.

Scrivere bene (nel concreto): alcuni consigli
Strafalcioni grammaticali
Il primo passo da compiere per poter anche solo figurarsi di scrivere, in un futuro prossimo, decentemente, è quello di correggere il proprio mindset e quegli errori su cui ci soffermiamo sempre. Regole grammaticali e sintassi dovranno essere consolidate nella nostra mente. Inutile dire che, per arrivare a padroneggiare la scrittura, sarebbe meglio tenere la memoria allenata leggendo.
Suggerimenti pratici per scrivere bene
Se volete che quello che scrivete risulti piacevole alla lettura, la prima cosa che dovete tenere a mente è cercate di essere chiari: la chiarezza espositiva è fondamentale alla comprensione del lettore e, se il testo sarà sottoposto all’attenzione di qualcuno, meglio non dilungarsi in frasi infinite. Prediligete dunque periodi brevi e frasi concise variando, preferibilmente, nell’utilizzo dei vocaboli. Se state scrivendo un pezzo di carattere tecnico, invece, non spaventatevi: avrete necessariamente bisogno di utilizzare tecnicismi, ma non abusatene!
I consigli degli esperti
Autori, letterati, filosofi, storici e docenti hanno, nel corso della storia, stabilito alcune regole di buona scrittura. Se volete addentrarvi oltre, il suggerimento è quello di non perdervi la lista di consigli di Umberto Eco che potete trovare qui; si tratta di una lista di regole offerte ironicamente da un maestro della lingua italiana da cui cogliere qualche spunto di riflessione interessante. Vi riportiamo qualche suggerimento qui sotto:
- Evitare le allitterazioni;
- Non eccedere con le parentesi;
- Non usare vocaboli volgari;
- Usare le metafore con parsimonia;
- Fare attenzione agli accenti;
- “C’è davvero bisogno di domande retoriche?”;
- Non andare troppo sovente a capo. Almeno, non quando non serve.
Non scordatevi che anche la scrittura “in Rete” impone delle regole. Alcune tra queste sono, ad esempio, l’utilizzo preferenziale della forma attiva sulla passiva; un corretto registro linguistico e tone of voice; l’eliminazione di avverbi superflui volti ad “allungare la minestra”.
Non dimenticatevi, infine, che per scrivere bene bisogna abbinare questi suggerimenti alla pratica, esercitandosi di continuo; può risultare ripetitivo a volte, ma gioverà anche al vostro modo di esprimervi oralmente e alla memoria – come potete leggere in questo articolo.