Dopo il successo del primo appuntamento con Francesco Paulo Marconi, Meet the Media Guru è già pronto ad un secondo incontro pubblico patrocinato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
È Corey Timpson l’ospite di maggio che terrà una lecture dedicata all’Innovazione Culturale mercoledì 16 maggio alle ore 19.30 nel Salone d’Onore della Triennale di Milano (via Alemagna 6 – Milano).
Già Vicepresidente dell’area Mostre, Ricerca e Progettazione del Canadian Museum for Human Rights di Winnipeg, oggi consulente per importanti musei internazionali, Timpson esplorerà l’accessibiltà di mostre e musei attraverso linguaggi e tecnologie transmediali.
A partire dall’idea di inclusive design, una progettazione capace di accogliere – e non respingere-, Timpson si chiede in che modo un’esperienza di visita possa essere piacevole e stimolante per tutti, bambini, anziani e persone diversamente abili, passando per visitatori con livelli culturali, tradizioni, fedi profondamente diverse.
Emerge con forza l’esigenza di ripensare il concetto stesso di accessibilità. Si va ben oltre la riflessione architettonica sulla importante configurazione degli spazi, per disegnare l’intera esperienza di visita, online e offline, come un flusso coerente e coeso.
L’inclusive design stimola e potenzia la creazione di contenuti originali e multicanale, fruibili attraverso una serie di dispositivi, elettronici e analogici, ma anche in presenza.
Seguendo questa intuizione, il Canadian Museum for Human Rights ha creato una applicazione a basso consumo energetico, ovvero una audioguida semplificata rivolta a persone con disabilità cognitive con contenuti in inglese, francese, in linguaggio dei segni e tracce audio per facilitare la visita agli ipovedenti, oltre ad un programma di mostre e percorsi espositivi a misura di ogni visitatore”.
Corey Timpson indica inoltre la necessità di un responsive environment, un ambiente che risponda alle azioni e alla presenza di una persona, capace di facilitarne il coinvolgimento. Il visitatore diventa così una variabile attiva nell’esperienza che sta vivendo e al contempo creando.
“Da tempo Meet the Media Guru porta avanti una riflessione sull’innovazione culturale attraverso due traiettorie: la progettazione di esperienze di visita “ingaggianti” e l’attenzione ai nuovi linguaggi creativi. Entrambe le strade vedono nel digitale una risorsa inestimabile – spiega Maria Grazia Mattei, Direttore di Meet the Media Guru – Corey Timpson ha la capacità di muoversi su entrambi i fronti. Il suo lavoro al Museo Canadese dei Diritti Umani è un tentativo riuscito di far uscire il digitale dalla sola dimensione tecnologica e potenziarne l’aspetto generativo di nuovo patrimonio culturale”.