curiosità su cleopatra: introduzione
In un precedente articolo abbiamo visto alcune curiosità sull’epica storia di Alessandro Magno. Proseguiamo ora con un’altra figura storica divenuta emblematica e rimasta tale fino ad oggi. Parliamo di Cleopatra. Le curiosità su Cleopatra non sono molte, in quanto le prove delle sue gesta e azioni pervenute sino a noi sono poche e di difficile decifrazione.
La regina d’Egitto è ricordata come una delle figure femminili più importanti e influenti della storia. Cleopatra è stata un’abilissima donna politica, capace di tirare le redini di potenti uomini romani quali Giulio Cesare e Marco Antonio.

I tolomei e le curiosità su Cleopatra
Cleopatra, nel corso della sua vita, sposò entrambi i fratelli. La cultura dei faraoni egizi prevedeva il matrimonio incestuoso per preservare il sangue puro e perseguire la linea dinastica. Cosa discutibile essendo la stessa Cleopatra figlia di Tolomeo XII e di una sua concubina. Comunque, in seguito alla morte del padre, Cleopatra andò in sposa al fratello Tolomeo, divenuto faraone con il nome di Tolomeo XIII (in onore alla fantasia). I due però avevano opinioni politiche distanti tant’è che il faraone la spedì in esilio.
Cleopatra era un’accanita sostenitrice di Roma, ben sapendo che senza il suo sostegno per l’Egitto sarebbero stati guai seri. Con tutta probabilità però l’obiettivo finale di Cleopatra era quello di ingraziarsi Cesare, sposarlo e diventare governatrice di Roma, e chissà, futura imperatrice.
cesare e cleopatra
Cesare decise di intervenire nella faida familiare tra Cleopatra e Tolomeo. Venuta a conoscenza dell’arrivo del condottiero romano ad Alessandria (sede del Faraone), Cleopatra fuggì dall’esilio e raggiunse la città. Pur di incontrare Cesare, e superare le guardie egizie di Tolomeo, si distese in un lungo sacco adibito alla consegna delle coperte arrivando, con una mossa astuta, nelle camere private del console romano. Cesare rimase impressionato e affascinato dalla bellezza e dall’acutezza della regina d’Egitto. La prese cosi come amante e le garantì sostegno nella lotta contro il fratello.
Nel 48 a.c. la storia d’amore con Cesare provocò sdegno nel popolo egiziano che si schierò con Tolomeo. Il faraone, furioso per il tradimento della sua sposa e sorella, dichiarò guerra a Roma e accerchiò la residenza egiziana del sovrano romano. Cesare con una contromossa prese in ostaggio sia Tolomeo che Arsinoe (sorella di Cleopatra) e prendendo allo stesso tempo possesso del Faro di Alessandria (simbolo della potenza dei faraoni egizi). L’ appena quindicenne Arsinoe riuscì a scappare e si fece proclamare nuova regina d’Egitto dando infine il colpo di grazie a Cesare e Cleopatra riconquistando il faro. I sogni di Cleopatra stavano andando in fumo.
Cesare, umiliato, fu costretto alla fuga ma riuscì a portare con sé Cleopatra e Tolomeo. Non perse tempo e chiamò subito i rinforzi da Roma. Tolomeo, ormai senza scampo, giurò a Cesare di sedare la rivolta di Arsinoe e con ingenua benevolenza Cesare lo rilasciò. Il giovane faraone non si fece scappare l’occasione e tornò dunque sul trono a fianco della sorella. Tuttavia, i rinforzi romani stavano arrivando, cosi, in un’ultima disperata mossa Tolomeo radunò l’esercito e affrontò i l’armata romana oltre il Nilo. Colto di sorpresa, l’esercito egizio ne uscì sconfitto e Tolomeo annegò durante la battaglia. La piccola Arsinoe venne infine imprigionata.
Cleopatra vinse la sua battaglia al potere solo grazie alla maligna astuzia politica. Cesare la rimise sul trono donandola in sposa al giovanissimo fratello Tolomeo XIV. Cleopatra era divenuta regina de facto.
La curiosa discendenza di Cleopatra
I ritratti degli antichi faraoni della dinastia dei tolomei, incisi sulle monete, confermano che essi fossero dotati di una struttura fisica paffuta, a tratti obesa.

Contrariamente, le fonti storiche suggeriscono che Cleopatra fosse una donna snella e di caratteristiche fisiche completamente differenti dai corpulenti tolomei. Occorre inoltre considerare il ritrovamento del cranio e di alcune ossa della sorella di Cleopatra, Arsinoe. Le analisi archeologiche dei reperti ossei fanno pensare ad un origine mista di quest’ultima. Da una parte, alcune fonti sottolineano come potesse avere un origine africana. Dall’altra, Cleopatra, come abbiamo visto nel paragrafo sopra, era figlia di un semplice amore di letto del faraone.
In questo senso la discendenza potrebbe addirittura arrivare ad Alessandro Magno, in quanto la concubina del faraone era la figlia di uno dei diadochi, i generali di Alessandro Magno che alla morte del condottiero si erano spartiti il suo regno.
LA RELAZIONE “d’amore” CON MARCO ANTONIO
Dopo le Idi di Marzo Cleopatra non perse tempo e assassinò il fratello-marito Tolomeo XIV per evitare rivolte e conservare la corona. Un solo ostacolo rimaneva nella sua definitiva conquista del potere, la sorella Arsinoe che, graziata da Cesare, viveva ancora da rifugiata nel Tempio di Artemide. È proprio in questo frangente storico che i destini di Cleopatra e Marco Antonio si intrecciarono. Il neo governatore romano vedeva nel Regno d’Egitto una possibile alleanza economica nella ormai inevitabile guerra civile romana contro Ottaviano (nipote acquisito e successore designato di Cesare); mentre Cleopatra aveva bisogno di una figura potente per sotterrare la già progettata morte della sorella Arsinoe. I due si incontrarono a Tarso e misero a punto i loro piani tra vizi e notti bollenti. Poco tempo dopo Arsinoe venne brutalmente assassinata al di fuori del Tempio di Artemide.
Ma il triste destino dei due amanti culminerà con la sconfitta di Marco Antonio nella guerra civile romana. Il vittorioso Ottaviano prese infine possesso del Regno d’Egitto e imprigionò la regina, la quale si tolse la vita per cause sconosciute. La leggenda vuole che si fece mordere da un cobra reale egiziano per l’immenso dolore derivato dalla morte di Marco Antonio.
