1. curiosità su Alessandro Magno: introduzione
Ecco alcune curiosità su Alessandro Magno, una delle personalità più conosciute ed influenti della storia.

Siamo nel 300 a.c. e i “montanari” macedoni sono abili agricoltori e cacciatori. La società macedone è suddivisa in tribù. Nel 359 a.c., Filippo (fino ad allora un capotribù qualunque) conquista le tribù e ascende al Trono di Macedonia come Filippo II. Filippo, unendo le tribù macedoni, ingigantisce il suo esercito e grazie alla nuova forza ottenuta ingloba anche le Poleis greche, devastate da continue lotte interne. Il regno di Macedonia è più potente che mai.
Negli anni successivi, il matrimonio tra Filippo II e la principessa d’Epiro Olimpiade culmina con la nascita di un apparentemente innocente bambino, con un occhietto nero ed uno azzurro, di nome Alessandro. Da quel giorno la storia cambierà.
Ricordato come uno dei protagonisti indiscussi della storia greca, Alessandro Magno ha lasciato un’impronta profonda nel mondo, cambiandolo radicalmente, per secoli e secoli a venire. Primo uomo in grado di contrastare e infine debellare l’imponente e indistruttibile Impero Persiano di Dario III.

Alessandro poteva vantare la discendenza da Achille. La mitologia greca vuole che Alessandro sia, in realtà, figlio di Zeus in forma di serpente. Infatti Alessandro non si considerava figlio di un semplice mortale quale Filippo, ma di un dio. Filippo aveva mire espansionistiche troppo deboli mentre sin da subito Alessandro veniva considerato un predestinato, capace di imprese oltre ogni confine. La madre Olimpiade pare abbia accelerato la dipartita di Filippo per permettere ad Alessandro di ascendere al trono ed iniziare le sue conquiste. Ed ecco alcune curiosità su Alessandro Magno.
2. Il curioso legame indissolubile con il cavallo bucefalo
Alessandro fu l’unico cavaliere in grado di domare il maestoso Bucefalo, chiamato così per l’immensa stazza che ricordava quella di un bue. Molti uomini provarono a sellare Bucefalo prima di Alessandro ma senza risultati. Grazie anche all’aiuto del cavallo, Alessandro vinse un’infinità di battaglie. Bucefalo morì nella battaglia dell’Idaspe e per omaggiarlo, proprio nel punto esatto dove perì l’amato destriero, l’imperatore macedone fondò la città di Bucefala (oggi Jehlum, Pakistan).

3. l’educazione di alessandro
Il maestro di Alessandro fu il famoso filosofo greco Aristotele. Personalità tra le più influenti in assoluto del mondo antico. Quest’ultimo ebbe un’ influenza enorme sul giovane Alessandro. Grazie a lui, la cultura greca si espanse a tutti i popoli che Alessandro sottomise, aprendo così le porte all’era ellenistica. Alessandro era molto colto (preparatissimo in arte e medicina, oltre che in cultura greca) e non per niente si rivelò un genio militare capace di rivoluzionare tattiche di battaglia dotando ogni suo fante di Sarissa (lunga ed affiliata lancia) e di fare saggio uso della cavalleria per spezzare facilmente le prime linee nemiche.

4. figlio di dio: la curiosità su Alessandro Magno più incredibile
Alessandro credeva fortemente nella sua origine divina ma non era sicuro da quale dio originasse. Durante le sue conquiste asiatiche, Alessandro fu assuefatto dai principi buddisti, religione che abbracciò, rinnegando quasi il fatto di ritenersi figlio di Zeus. Alessandro covava il desiderio di amore ed equilibrio in tutto il suo impero. Molte popolazioni sotto il giogo di Alessandro iniziarono a praticare il buddismo. Una popolazione dell’odierno Afghanistan iniziò così a dare forma umana al Buddha che oggi noi tutti conosciamo, mentre prima era semplicemente idealizzato con forme naturali quali piante o alberi. Alessandro è stato quindi indirettamente creatore dell’odierna caratterizzazione umana del Buddha. Per capire fino in fondo la credenza divina di Alessandro basta pensare che in Egitto venne da subito venerato come un faraone, tant’è che venne addirittura fondata una città in suo onore, l’odierna Alessandria d’Egitto.

5. L’ultima curiosità su Alessandro Magno: una figura eroica eterna
Alessandro è il simbolo del superamento dei propri limiti, delle ambizioni e della possibilità di varcare ogni confine. Alessandro in meno di 12 anni mise in ginocchio un impero vasto e avanzato come quello Persiano raggiungendo addirittura parte dell’ancora quasi sconosciuta India. Poeti medievali francesi ed inglesi, pittori rinascimentali e registi hollywoodiani avrebbero preso in seguito la figura di Alessandro per creare il classico eroe cavalleresco che ancora oggi viene preso d’esempio in ogni settore artistico.
Morì a 33 anni esattamente come Gesù Cristo. I misteri che circondano la sua morte sono molti. Si ritiene possa essere passato a miglior vita a causa di cirrosi epatica. La sua tomba deve ancora essere ritrovata ed alcuni studiosi ritengono possa essere stato sepolto vivo per errore.
Consiglio di fine articolo: visione obbligatoria (se interessati al personaggio) del film Alexander del 2004 diretto da Oliver Stone. La pellicola riesce a raccontare in modo verosimile tutta la storia di Alessandro, dall’infanzia alla morte. È composto da un cast stellare tra cui spiccano le figure di Colin Farrell (Alessandro), Angelina Jolie (Olimpiade), Jared Leto (Efestione) e Anthony Hopkins (Tolomeo I).
1 commento
Molte cose già le sapevo solo 1 non la sapevo