Il Mail on Sunday è un periodico britannico, considerato conservatore. E dopo il trionfo di Boris Johnson alla recente tornata elettorale ha provato ad esaminare le ragioni del tracollo laburista. Ne è emersa una indicazione che potrebbe essere interessante anche per altri partiti gauchisti sparsi per l’Europa. Non per l’Italia, tuttavia. Perché secondo il giornale britannico gli elettori laburisti si sarebbero stancati di un partito che ha abbandonato la difesa dei lavoratori per concentrarsi sulla difesa del politicamente corretto.

In pratica quello che tutte le sinistre radical chic stanno facendo. Andando incontro a sconfitte dalla Gran Bretagna alla Spagna, dalla Germania all’Ungheria. In Italia è stato il comunista Marco Rizzo a mettere sotto accusa questa gauche caviar che è infastidita dalle richieste dei lavoratori. La sinistra dei quartieri eleganti che, attraverso il lavoro dei chierici della disinformazione, vuol imporre ai ceti più poveri una visione del mondo che ignora i diritti sociali, sostituiti dalle pretese individuali. Dunque si può – anzi si deve – rinunciare a contratti stabili ed a retribuzioni decorose in cambio della censura nei confronti di chi osa pensare in modo diverso da quanto previsto da leggi liberticide.
Un bello scambio, indubbiamente. Peccato che questi maledetti poveri non capiscano che è giusto sacrificare il loro presente ed il loro futuro in cambio dell’abbattimento di qualche statua e della cancellazione dai programmi scolastici di poeti, pittori, personaggi storici.
Ovvio che quando a proporre un simile baratto sono i vertici del Pd la credibilità sia pari a zero. Per questo erano state inventate le sardine, da spedire nelle periferie a divulgare il verbo della gauche caviar. In Gran Bretagna le sardine non ci sono ed i laburisti sono stati spazzati via. In Spagna avevano una versione più vecchia, Podemos erede degli Indignados, ma il pesce dopo un po’ inizia a puzzare e gli spagnoli non reggono più il cattivo odore.

Puzzo di vecchie parole d’ordine che non fanno più presa su chi è costretto a vivere da precario, senza la possibilità di crearsi una famiglia se si è giovani o senza la possibilità di mantenerla adeguatamente se si è in età avanzata.
Solo l’Italia riesce a sopportare tutto questo. Mettendo in campo una disinformazione indecente che trasforma dei minus habentes in guru del pensiero. Inventandosi una crociata dopo l’altra pur di evitare il confronto sui temi reali. Tanto i renitenti alla vanga sono felici di stare sdraiati sul divano in attesa del reddito di cittadinanza. E pur di farsi mantenere sono pronti a manifestare a comando contro chi lavora anche per pagare la loro inutile sopravvivenza.