Ve lo Ricordate Rocco Casalino al PRIMO grande Fratello?
Io, sinceramente NO. Ma questo poco importa anche perché dopo il “successo” della trasmissione voyeuristica di Canale 5, il buon Rocco è diventato un “politico” italiano molto importante.
Uno di quei politici nell’ombra e forse per questo ancora più influenti e potenti.
Già… a molti sembrerà assurdo ma l’ingegnere del Grande Fratello, sebbene non sia né onorevole né tanto meno senatore, rappresenta uno dei pilastri fondanti della Fortezza pentastellata.
Rocco Casalino è, infatti, “communication man” del Movimento 5 stelle; ebbene si, colui che decide cosa dire, quando dirlo e perché, è solo una persona: ROCCO!
In ogni partito, ovvero movimento politico v’è la figura del “direttore – responsabile della comunicazione” eppure in questo caso Casalino è qualcosa di più…
Il M5S è, come tutti sappiamo, un “nuovissimo” movimento politico italiano composto principalmente da “novizi” della politica e proprio per questo motivo certamente bisognosi di un indirizzo, di una guida, o meglio forse di un copione da imparare a memoria e di un crono programma che indichi dove andare, cosa votare e cosa dire…
Se la guida politica è in mano a 3 figure (Casaleggio, Grillo e DiMaio/DiBattista), la direzione comunicativa è in mano a una sola persona: ROCCO.
Come dicono i neo eletti penta stellati, “nel dubbio CHIEDI a CASALINO!”.
Questa figura politica ha completamente mutato gli standard di comunicazione politica: quando tutti i leader si sfidavano a colpi di Bruno Vespa e di Chicco Mentana, i penta stellati fuggivano le telecamere e i media tradizionali.
Appena nati NON potevano certo perdere di credibilità rischiando “strafalcioni” in diretta televisiva, pertanto la comunicazione era limitata ai soli Social network ovvero blog, dove venivano “condivisi” solo pensieri autorizzati. Una linea comunicativa e poi piena libertà di commenti ai cyber naviganti.
Oggi le cose però non sono di tanto cambiate: pochissimi “neo eletti” hanno il privilegio di parlare e solo poche figure scelte vengono elette a frontman. Internet rimane il campo di battaglia preferito dall’esercito pentastellato, dove il Suo generale Casalino, attraverso vere e proprie chat di gruppo su Whatsapp e telegram diffonde veri e propri ordini: “condividiamo questa dichiarazione”, “condividiamo la foto di tizio sul pullman”, “arriviamo alla conferenza stampa tutti in bici o monopattino”.
Analizzando il periodo delle consultazioni questo ingegnoso meccanismo è apparso evidente; Di Maio tratta con Salvini, su facebook tutto il movimento a supportare Salvini e ad esaltare i numerosi punti in comune con Di Maio; poi però quando l’accordo bisognava sottoscriverlo con il PD, su facebook magicamente sparivano i post a supporto di Salvini e fiorivano come le margherite “delicati” abboccamenti con il Partico Democratico…
Sarò un giovane vecchio ma forse preferivo la comunicazione vecchio stile: palchetto di legno e il rischio di confrontarmi al mercato con gli elettori a costo di prendermi in faccia qualche bel pomodoro marcio…
Ma ormai questo è il mondo di internet… o forse il mondo di Rocco.