Un assegno annuale di 5mila euro come borsa di studio per i giovani iscritti alla facoltà di Ingegneria, ovviamente in regola con gli studi. E dopo la laurea uno stage di sei mesi in azienda con la possibilità di assunzione al termine del periodo. Non succede solo all’estero, laddove si crede nei giovani. Per una volta capita anche al di qua delle Alpi. Alla Cogne Acciai Speciali (Cas) di Aosta. L’azienda mette a disposizione le borse di studio per i figli dei propri dipendenti per favorire il completamento della formazione universitaria.
“In particolare – precisano ad Aosta – la borsa di studio verrà assegnata ai giovani, in regola con gli esami e sulla base di determinati parametri di merito, che nella triennale sono iscritti alle tre classi di Laurea in Ingegneria e che, nella Magistrale, abbiano scelto come indirizzo del loro percorso formativo la specialistica in chimica, meccanica e scienze dei materiali”.
“La borsa di studio per i futuri Ingegneri figli di nostri dipendenti – dichiara Monica Pirovano, Direttore generale di Cogne Acciai Speciali – vuole essere un concreto riconoscimento per l’impegno e per il merito con i quali questi ragazzi affrontano il loro percorso formativo. L’intento dell’azienda però è anche quello di sostenere le famiglie nell’oneroso sforzo economico che affrontano con il proseguimento degli studi universitari dei propri figli”
A conclusione gli studi, a seguito dell’ottenimento del Diploma di laurea, la Cogne Acciai Speciali propone ai neo laureati in Ingegneria meccanica, chimica e in Scienza e Ingegneria dei materiali uno stage semestrale in azienda, con la possibilità di un successivo inserimento lavorativo.
“L’azione che la Cogne Acciai Speciali vuole esplicitare con questo nuovo intervento dedicato ai propri dipendenti è anche un investimento futuro – commenta l’amministratore delegato Eugenio Marzorati – Il coinvolgimento professionale in azienda dei neo laureati infatti (giovani che oltretutto hanno già un legame familiare con la CAS) pensiamo possa generare un significativo rafforzamento della nostra componente risorse umane. Componente che riteniamo e vogliamo qualificare quale primo coefficiente del nostro sviluppo industriale sostenibile e per la quale crediamo sia giusto investire.