Di fronte al massacro mediatico di cui è stato vittima il povero Federico Lucia, in arte (beh, arte è una parola grossa..) Fedez, è giusto intervenire in difesa d’un ometto che si è ritagliato il ruolo di zavorra di Chiara Ferragni. Certo, un ruolo stra retribuito, immeritatamente retribuito. Ma non deve essere per nulla facile stare accanto non ad una donna ma ad una ditta.
Una ditta cinica, spietata, che non ha avuto perplessità nello sfruttare anche l’immagine dei figli – sin dalla nascita – pur di far soldi. E che fa soldi con le puzzette della zavorra Fedez immortalate sui social.
Forse anche la scelta di sposare un simile ometto era funzionale al business. Lei quella intelligente, lui altra cosa. Lei quella che primeggia come influencer, lui quello scarso anche come rapper. Lei che va a Sanremo e legge una letterina a Chiara bambina, facendo vergognare tutte le bambine che alle elementari scrivono cose più intelligenti. Eppure i chierici della disinformazione la esaltano come fosse la reincarnazione di Grazia Deledda (sempre che ne abbiano sentito parlare). Lui che va a Sanremo, in veste di zavorra, e per épater les bourgeois, si lancia in una polemica politica che è al di sopra delle sue scarse capacità.
Lei che sul palco si presenta vestita da schifo e subito i suoi fans vanno a cercare dove svenarsi per comprare analoghe porcherie. Lui che va sul palco come zavorra anche degli Articolo 31 e per farsi notare è costretto a fare un appello finale a favore della droga.
Lei che diveggia anche nella serata finale, grazie ad una programmazione incentrata sul personaggio e sulla ditta Ferragni. E lui che, da zavorra invidiosa, organizza lo show per rubarle la scena. Ed è talmente indietro, poverino, che si fa beccare in diretta radio mentre organizza il bacio passionale con quella roba strana che si spaccia per cantante. “Ci baciamo con la lingua.. Ah, non dovevo dirlo in radio?”. Ma, incurante di tutto, pur di far parlare di sé invece che della moglie, dà vita allo show serale con finto sesso anale e bacio “spontaneo”.
Mandando su tutte le furie la ditta Ferragni. Non per una banale questione di finto tradimento, ma per aver spostato l’attenzione del pubblico sulla zavorra invece che sulla padrona della ditta.
La vendetta è arrivata immediata. Fedez escluso dai post di Ferragni nel dopo Festival. Immagini con la padrona ed i due dipendenti minorenni (i figli), ma senza la zavorra.
Dunque bisogna esprimere solidarietà a Fedez, anche perché dopo la sua esibizione erano arrivate le difese di Serracchiani e Cirinnà. Come aggiungere sale su una ferita. Non basta venire schifati da Ferragni, bisogna incassare pure il sostegno delle due piddine. A saperlo, il signor zavorra sarebbe andato a Sanremo per giocare al Casinò..