Lady Garbatella vola in India ed i chierici della disinformazione italiana assicurano che tra i risultati sicuri rientra la condanna di Nuova Delhi nei confronti della Russia. Ovviamente il premier indiano non segue i media italiani e, dunque, non esprime la benché minima condanna nei confronti di Mosca con cui, anzi, i rapporti economici e finanziari si sono intensificati dopo l’inizio della guerra in Ucraina. È vero che non era stata Meloni a lanciarsi in annunci privi di senso, ma una smentita ogni tanto il suo ufficio stampa potrebbe anche tentare di farla.
Ma non è che sul piano internazionale stia andando meglio al rivale di Lady Garbatella, quell’Emmanuel Macron impegnato nella tournée in Africa per far dimenticare le proteste in territorio francese e per recuperare un poco di spazio e credibilità nel Continente Nero dove stanno dilagando Cina e Russia, ma anche India e Turchia. Il povero Macron arriva in Gabon e l’accoglienza è freddina. Poi, però, l’ambiente si scalda nella Repubblica democratica del Congo. Non nel senso sperato dal presidente francese. Contestato ed insultato da una popolazione che accusa l’Esagono di sostenere il Ruanda, reo di compiere stragi proprio in Congo.
A completare il quadro di crescenti difficoltà della politica estera di un’Europa al servizio di Washington arrivano le condanne dell’ONU per le politiche repressive messe in atto dal governo algerino. Ma come? L’Algeria così osannata da Lady Garbatella e dai ministri del governo di destracentro, con il pieno sostegno dei chierici della disinformazione italiana, perché ci vende a caro prezzo il gas che prima acquistavamo ad un prezzo molto più basso dalla Russia? L’Algeria partner fondamentale per il fantomatico “piano Mattei”?
È evidente che si tratti di una sporca manovra di Putin, che controlla l’Onu, per mettere in cattiva luce un Paese amico dell’Italia atlantista. Peccato che Algeri sia un partner strategico di Mosca. Ma ai chierici italiani deve essere sfuggito..
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