Rinascimento Templare? Ne parliamo con il Gran Maestro Dario Blengio
QUANDO E’ STATO INSIGNITO DELLA CARICA DI GRAN MAESTRO DELL’ORDINE RINNOVATO DEL TEMPIO?
Sono stato insignito della carica di Gran Maestro nel 1995 da Monsignor Gregorio Baccolini ultimo Gran Maestro di quest’Ordine, tale Ordine compare nelle liste del CESNUR DI Massimo Introvigne come uno dei quattro Ordini riconosciuti e certificati. In quell’anno fui chiamato da Monsignor Gregorio il quale disse che mi avrebbe consacrato e passato la sua spada a seguito di un testamento spirituale nei confronti della mia persona, il tutto nello splendore di una cerimonia templare con testimoni presenti per l’evento.
QUALI SONO ESATTAMENTE LE SUE FUNZIONI?
Le mie funzioni come Gran Maestro all’interno dell’Ordine, essendone il capo indiscusso e per i poteri conferitimi, sono quelle di nominare nuovi fratelli iniziandoli, investire i meritevoli al cavalierato e conferire i vari gradi di comando, creare Priorati e commanderie in qualunque luogo dove necessiti la nostra presenza, presiedere alle cerimonie e riti secondo le date canoniche e le necessità. altresì vegliare sul buon andamento dell’Ordine e dei partecipanti, portarne avanti gli scopi e obiettivi e poiché noi siamo un Ordine cavalleresco che s’ispira all’antico Ordine dei Pauperes Commilitones Christi templiqueSalomonis, gli obiettivi che devo seguire e sorvegliare sono che tutti i nostri partecipanti perseguano il compito di difendere i luoghi sacri, i pellegrini, i deboli, gli oppressi e come ordine iniziatico ci si dedichi alla ricerca delle antiche fonti della conoscenza.
PUO’ DESCRIVERCI IL PERCORSO CHE HA PORTATO ALL’ORDINE RINNOVATO DEL TEMPIO?
Certamente. Comincerei con alcuni cenni storici sulla costituzione dell’Ordine Rinnovato del Tempio, che non va confuso con l’Ordine del Tempio Rinnovato alla cui attività in fase giovanile partecipò l’esoterista René Guenon (1886-1951), che fu fondato a seguito di sedute spiritiche nel 1908, che contava una ventina di aderenti ed ebbe una vita effimera di pochi anni.
La storia dell’ O. R. T. è più recente, procedendo da una linea diretta che origina dalla creazione del 1805 di Bernard Raymond e Fabre Palaprat (1773-1838), negli ultimi 2 secoli a seguire si formarono alcuni gruppi di neotemplari.
Nel 12 giugno 1952 nelle rovine del castello di Arginy in Francia Jacques Breyer (1922-1996) un autore prolifico di opere esoteriche, sarebbe stato contattato da misteriosi Maestri del Tempio che gli avrebbero chiesto di promuovere un “rinascimento templare”.
nel 1953 Breyer dichiara di aver ricevuto una successione apostolica tramite il contatto con una branca dell’Ordine Templare di origine medievale, sopravvissuta in Catalogna in clandestinità.
L’Ordine acquista uno sviluppo significativo nel 1967 acquisendo uno statuto giuridico nel Principato di Monaco sotto la direzione di Jean Louis Marsan un amico dei Principi e grazie all’adesione di due personalità note nel mondo esoterico francese, Raymond Bernard (1923-2006) e Julien Origas (1920-1983). Bernard è all’epoca la maggiore autorità nell’Ordine della Rosa-Croce AMORC internazionale che dopo l’Imperator è il leader indiscusso dell’importante branca Francofona. NEL 1971-1972 l’O.R.T. fiorisce con centinaia di membri fino al 1983 quando Origas Gran Maestro dell’Ordine muore, e la famiglia di Origas e il Gran Priore dell’O.R.T. l’italiano Gregorio Baccolini (1913-1997) gli subentrano.
Baccolini, quest’ultimo monaco benedettino, era stato cappellano nella repubblica di Salò. Dopo la guerra, per ragioni sia politiche, sia religiose, aveva lasciato la Chiesa cattolica, aderendo alla Chiesa ortodossa Russa nel patriarcato di Mosca, e conseguentemente una serie di chiese ortodosse a Torino, decidono l’insediamento di Gregorio a capo dell’Ordine e nel settembre del 1984 Baccolini è ufficialmente e legalmente Gran Maestro dell’O.R.T.. Il tutto proseguì fino all’anno 1997, anno della morte del G. M. Gregorio Baccolini e a seguito del testamento spirituale, della consacrazione, e il passaggio della spada alla mia persona nel 1995, dopo il triste evento, subentrai io come Gran Maestro dell’Ordine. Attualmente, dopo la riesumazione delle spoglie mortali, le stesse sono state deposte alla destra di un altare nella chiesa di un monastero ortodosso.
COME E’ STRUTTURATO L’ “ORDINE RINNOVATO DEL TEMPIO” ?
La struttura dell’Ordine è ovviamente piramidale e composta di un Gran Maestro, un Gran Priore, un Gran Siniscalco che sono i gradi supremi della confraternita. A seguire diamo una succinta esplicazione di com’è strutturata una commanderia e quali sono le funzioni dei componenti. Preciso che nella propria organizzazione interna la commanderia adatta il criterio delle antiche gerarchie templari, con una struttura di tipo militare. L a commanderia è l’unità organizzativa elementare più significativa della confraternita. Essa deve contare di almeno nove membri, salvo dispensa in casi eccezionali, da parte dell’autorità templare gerarchicamente superiore. La commanderia è guidata da un comandante, che ne è il responsabile, assistito da un Consiglio degli ufficiali. Il Comandante è la suprema autorità della stessa, egli è installato mediante un apposito rituale dall’autorità templare gerarchicamente superiore, ed è direttamente responsabile del suo operato nei confronti del Magnum Magisterium. Il Comandante coordina e dirige tutte le attività della commanderia ed ha funzioni di rappresentanza, organizzazione e gestione. Per garantire il corretto svolgimento di tutte le attività, il Comandante nomina gli ufficiali di commanderia e può affidare degli incarichi di responsabilità. Poiché è la guida morale e spirituale, deve essere il catalizzatore delle risorse morali e spirituali dei suoi cavalieri. Gli ufficiali della commanderia sono in ordine di precedenza:
il Canceliere
il Maestro delle cerimonie
il cappellano
il tesoriere con funzioni, se è il caso, di segretario e siniscalco
in relazione, poi alle dimensioni della commanderia, possono essere disgiunte le due funzioni di cui sopra e aggiungersi quelle relative a;
il referendario
l’elemosiniere
l’ospitaliere
il maniscalco
il guardiano
tutti questi ufficiali sono membri di diritto del Consiglio della Commanderia, possono altresì, essere installati altri ufficiali con funzioni temporanee in relazione a particolari cerimonie templari, quali il porta spada, il porta stendardo, l’araldo e così via, questi ufficiali non fanno parte del Consiglio, ma possono di volta in volta essere convocati.
Il Consiglio della commenda:
il Consiglio degli ufficiali della commenda è formato dal Comandante, dal Cancelliere, dal Maestro delle cerimonie, dal cappellano, dal tesoriere(e dal siniscalco, dall’elemosiniere e dal maniscalco, qualora installati nell’esercizio delle loro funzioni specifiche) i quali esercitano le funzioni a loro conferite, secondo il rituale, al momento della cerimonia di installazione degli ufficiali.
QUALI SONO I RAPPORTI CON LA CHIESA CATTOLICA E LE ALTRE CHIESE CRISTIANE?
Non dobbiamo dimenticare i fatti storici sulla fondazione dell’Ordine Templare ricordando che l’Ordine fu ufficializzato dalla Chiesa cristiana cattolica con il riconoscimento della Chiesa ortodossa e dal Benedettino Bernardo di Chiaravalle. I nostri rapporti con le due chiese sono ottimi al punto che nella chiesa cristiana cattolica di Monte Bracco in provincia di Torino il sacerdote ci ha sempre permesso di svolgere le nostre cerimonie e funzioni e le spoglie mortali del precedente Gran Maestro Gregorio Baccolini riposano alla destra di un altare nella chiesa di un monastero ortodosso a Mortara in provincia di Pavia dove il sacerdote ci ha concesso un punto di appoggio per le nostre funzioni e cerimonie.
ESISTONO RAPPORTI CON LA MASSONERIA, E SE ESISTONO, QUALI SONO?
L’idea di una nascosta continuazione dell’Ordine dei Templari si era diffusa anche nella Massoneria, soprattutto in Francia e in Germania, e in alcuni casi riti Massonici adottarono riferimenti Templari (come il RITO SCOZZESE ANTICO ACCETTATO e il RITO SCOZZESE RETTIFICATO) alcuni ritengono che i Templari siano all’origine sia dei riti sia di vari rami della Massoneria ma, malgrado alcuni storici abbiano tentato di disegnare una connessione tra la Massoneria con i suoi vari rami e l'”Ordine Templare”, un collegamento di questo tipo non è mai stato provato. La Massoneria considerava i gradi Templari come una parte interna al propriio sistema, mentre i successivi Ordini neotemplari ne rivendicavano la maggiore antichità e l’autonomia. Un altro ramo della Massoneria, comunque, il rito di York, richiede ai suoi membri di essere di fede cristiana. Il rito di York è diviso in tre rami e uno di quelli è la Gran commenda dei Cavalieri Templari d’Italia, assieme alla Massoneria Cavalleresca rivendica di essere stato ispirato dai Templari, tuttavia non vi è alcuna discendenza diretta. Anche qui i Templari sono stati incardinati saldamente negli Ordini e nei rituali, comunque non esistono relazioni strette tra il nostro Ordine e la Massoneria, i Rosacroce o gruppi iniziatici di vario genere. Sicuramente fra i nostri Cavalieri ce ne potranno essere ma esattamente come dai rotariani, Lyons o altri. La Massoneria ha riti che si richiamano ai riti degli antichi Cavalieri Templari ma è semplicemente dovuto al fatto che ne hanno recepite alcune parti, adattandole al loro rituale dando così un’idea di continuità templare. Il triplice fraterno abbraccio dei Templari ad esempio non richiama lo stesso saluto della Massoneria potrebbe essere semmai l’opposto. Il triplice fraterno abbraccio come il saluto tra fratelli lontani sono parti del rito templare e richiamano la Santa Trinità. Se altri l’hanno voluto adottare nel corso dei secoli adattandolo ai propri scopi, non possiamo cambiarlo noi, e non lo faremo mai.
QUALI SONO I FINI CHE SI PROPONE L’ORDINE RINNOVATO DEL TEMPIO?
Noi ci proponiamo di favorire le nostre finalità istituzionali mediante una serie di attività delle quali do un’esemplificazione;
proporre conferenze e convegni per far conoscere la confraternita e valorizzando anche i perenni valori della spiritualità degli ordini cavallereschi cristiani, con particolare riferimento ai Poveri Cavalieri di Cristo detti Templari.
Promuovere nel rispetto delle norme vigenti in materia, viaggi e visite guidate a esposizioni, monumenti e luoghi d’arte con particolare riguardo alla terra santa e alle antiche mete di pellegrinaggio cristiano.
Attività di volontariato mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità per gli altri, per la comunità di appartenenza operando in modo libero e gratuito, promuovendo risposte creative ed efficaci ai bisogni dei destinatari delle proprie azioni o contribuendo alla realizzazione dei beni comuni, producendo crescita a livello umano e professionale e contribuendo alla sostenibilità e al benessere della comunità e alla crescita culturale del nostro territorio.
Rispettando i principi statutari, i prossimi progetti che porteremo avanti saranno quelli di mirare alla rivalutazione di edifici storici, dei luoghi sacri e delle relative aree circostanti, che fossero in stato di abbandono, affinché possano essere utilizzate in modo adeguato, rivalorizzandone il valore storico/culturale e/o spirituale consentendo che possano svolgere le loro primarie funzioni. Tali progetti prevedono che questi beni diventino dei centri polifunzionali, per l’organizzazione di mostre, piccoli musei, concerti, piccole manifestazioni, appuntamenti culturali ed eventi creativi. Organizzare, inoltre, in centri o sale comunali mostre ed esposizioni di opere d’arte sacra e conferenze su argomenti del periodo storico medioevale.
PERCHE’ PENSARE A UNA RIFONDAZIONE DEI TEMPLARI IN EPOCA CONTEMPORANEA?
Questa domanda mi è spesso rivolta, innanzi tutto (visti i tempi) nessuno di noi Templari auspica una nuova crociata, ma contrariamente ricerchiamo tutte le vie possibili per dialogare pacificamente con le altre religioni, in particolare consideriamo come nostra missione il riavvicinamento di tutte le fedi cristiane, che in passato gli uomini hanno allontanato. Non abbiamo la presunzione di considerarci un Ordine religioso, noi promuoviamo la via per la ricerca di Dio nel nostro agire quotidiano attraverso la beneficenza, il soccorso, lo studio, la ricerca, l’umiltà e l’altruismo. Tentiamo ogni giorno di essere buone persone e buoni Templari, per dare un senso alla nostra vita terrena, un dono che non può essere sprecato nella ricerca di soddisfazioni effimere. I nostri fratelli Templari sono costantemente impegnati nel dare sostegno morale, psicologico e materiale verso le persone meno fortunate, nella convinzione che ricevere un semplice grazie rappresenta l’essenza dell’umanità, oppure ricevere un sorriso sincero non ha prezzo.
Parallelamente conduciamo ricerche storiche sulle origini dei Cavalieri Templari e sulla loro evoluzione fino a oggi, nella speranza di dissipare ogni dubbio e ridare il giusto lustro al mantello che ci rappresenta.
E’ VERO CHE ESISTE ED E’ ESISTITO ALL’INTERNO DELL’ORDINE TEMPLARE UN ORDINE FEMMINILE?
All’interno dell’Ordine esiste un Ordine femminile, chiaramente il Gran Maestro ha dato l’autocefalia ed è diretto da una Madre generale e le figure ufficiali a seguire, lo stesso ha un’organizzazione propria anche se in ultima istanza la Madre generale è direttamente responsabile nei confronti del Gran Maestro. L’Ordine femminile esisteva già all’interno, voluto dal precedente Gran Maestro Gregorio Baccolini.