Ex presidenti di regione di provenienza Fdg e ciellini distinti hanno votato la fiducia al presidente del consiglio uscente p, in questa grande compravendita di voti alla quale il Popolo Italiano venduto, vilipeso, beffato non si sa come possa restare indifferente.
Le poltrone, come ben ha fatto notare Razzi, allettano e hanno sempre allettato tutti i colori politici, ma le destre una volta facevano i cori “anche se tutti noi no”. In coincidenza con questo ripugnante spettacolo, l’Agenzia delle Entrate notifica a 90enni, a piccole e medie aziende, a ditte individuali cartelle esattoriali per tributi già pagati, spesso facendo figurare fantomatici avvisi di giacenza così da far scadere i 60 giorni per il ricorso.

Uno stato indegno che usa strumenti e metodi squallidi per raggiungere fini di distruzione sociale, economica, politica del Paese. Eppure il Popolo violentato sembra tributargli ancora un consenso, se l’ordinamento resta in piedi e non attraversa una fase di riorganizzazione come nell’avvicendamento monarchia-repubblica: è il Popolo che rende legittimo un sistema, è il Popolo che lo distrugge.
Si rincorrono notizie di divieti di ristori alle PMI, così come notizie sulla prossima patrimoniale, eppure la rete dei ristoratori ribelli non ha smosso nulla. “La bocca sollevò dal fiero pasto” è l’immagine dantesca che prima si paventa pensando a questo stato.
Lo scempio di quest’Umanita’ e la cancellazione del Popolo Italiano da parte di ministri che riesumano il genitore 1 e 2 avrebbe fatto tuonare l’unico Papa che vorremmo riavere: Wojtila. E chissà dall’altra dimensione cosa penserà dello strano sodalizio del Vaticano per il capitalismo inclusivo, con la partecipazione dei Rotschild, dei Rockefeller e delle multinazionali del farmaco che vendono i vaccini, come si chiede Amodeo.

Dall’estero – in un mondo privo di statisti e di ideologi – guardano a Renzi come unico giocatore. Nel frattempo, nel silenzio generale, l’Europa matrigna, di concerto con il piano di reset generale che covava da anni, ha affamato già dal 2010 (e anche prima) le scuole lasciandole prive di strumenti per esercitare un libero pensiero, sempre più inutili. Capaci di “maturare” fattorini e facchini che spostano pacchi, ma non laureati capaci o medici in grado di riconoscere un virus e la cura, gente spaventata perché non conosce la biologia, la chimica, ma neanche l’italiano e la matematica, così da non saper leggere nemmeno gli indici Istat e, nell’ignoranza, nonostante i 110, meglio viene schiavizzata. Chissà se tra tanti cambi alle preghiere tramandate il de profundis resterà il medesimo?