Ho sempre ritenuto che i sondaggi siano quasi tutti taroccati, non dalle risposte spesso non veritiere degli intervistati, ma principalmente dalle società a cui vengono affidati. Lunedì 5 luglio il Sole 24Ore ha pubblicato i dati di un sondaggio, effettuato dalla Noto Sondaggi, in merito al gradimento in Italia degli amministratori locali. In base alle risultanze al secondo posto si sarebbe piazzato il Sindaco di Bari, Antonio Decaro con il 65% dei favori, ed al quarto il Sindaco di Bergamo, Giorgio Gori con il 61%.
A proposito di quest’ultimo vale solo la pena accennare ai suoi propagandati pranzi in ristoranti cinesi all’inizio della pandemia e al suo “Bergamo non si ferma” del febbraio 2020.
Ci interessa, invece, esaminare l’alto gradimento ottenuto dal Sindaco di Bari, anche in ragione della sua ultima esternazione. Decaro è stato riconfermato Sindaco del capoluogo pugliese nel 2019 con il 41% dei voti degli aventi diritto. E’ già singolare che nella città che amministra, il Sindaco sia apprezzato da meno della metà dei cittadini, pur essendosi presentato contro un avversario che non aveva alcuna possibilità di competere, mentre sia apprezzato tantissimo da chi non ha modo di conoscere il suo operato.
Per avere un’idea del pensiero del nostro campione basta prendere in esame l’ultima esternazione relativa ad un vergognoso atto di vandalismo avvenuto in città. Dice il primo cittadino: “Ora tutti sicuramente chiederanno maggiori controlli, le telecamere, una pattuglia fissa che sorvegli tutta la notte la spiaggia pubblica e poi ancora forze dell’ordine in tutte le strade, in tutti i giardini, in tutte le piazze e lungo tutta la costa: insomma, una città militarizzata. Perché è per tutti più facile chiedere agli altri di controllare qualcosa che dovremmo controllare noi, rispettando quello che abbiamo e che paghiamo tutti. O forse è più facile quando le aree pubbliche sono controllate dalla malavita così nessuno osa toccarle”.
Il Sindaco, evidentemente, non ha chiari quali siano i ruoli e i compiti di ognuno in una società organizzata. Certo se non ci fossero più ladri, assassini, stupratori ecc. si potrebbe eliminare ogni corpo di polizia. Piacerebbe a quasi tutti un mondo perfetto. Ma una realtà del genere non esiste e nessuno, sano di mente, può ritenere che far fare a vigili urbani e polizia quello per cui sono pagati significhi militarizzare una città. Pensare che l’unico compito dei vigili sia quello di elevare multe per divieto di sosta, guardandosi bene dal verificare quanto accade nei pressi di alcuni bar e negozi probabilmente “amici”, appare alquanto originale.
Il Sindaco, a proposito della continua proliferazione di inutili e non frequentate piste ciclabili è solito affermare che il suo compito è “educare” (anche questa è una affermazione originale e discutibile ), ma poi vuole scaricare sui cittadini il compito di sorvegliare e controllare quanto accadde. Sicuramente i cittadini devono rispettare leggi, regole del vivere civile e il decoro di una città, ma non si capisce cosa debbano controllare.
Nello specifico l’atto di vandalismo è avvenuto probabilmente di notte, Decaro vorrebbe lasciare i quasi 600 vigili a dormire ed organizzare squadre di cittadini che facciano i vigilantes? Lo sa l’esimio Sindaco che se di notte si chiede l’intervento dei vigili, questi, malgrado “mandiamo una pattuglia” detto al telefono, si guardano bene dall’intervenire? Il nostro Sindaco conosce la differenza tra prevenzione, educazione e controllo? Probabilmente no.
Qualche anno fa subii un furto in casa. Il poliziotto che intervenne mi disse di recarmi a sporgere denuncia presso il commissariato di zona. Quando l’agente, il giorno successivo, finito di verbalizzare, mi chiese se volessi una copia da consegnare all’assicurazione, gli risposi che non ero assicurato. “E che cosa è venuto a fare?” fu la risposta. “Sa cosa ne facciamo di questa denuncia? La mettiamo in quel fascicolo e non la prende in esame più nessuno”. In realtà due giorni dopo sulle edizioni dei giornali locali il Questore annunciava (non si è mai capito se per la cittadinanza o per i ladri) che non si sarebbero più svolte indagini sui furti in appartamenti, causa mancanza di personale.
Sindaco, su una sola cosa concordo con lei: paghiamo tutti, e paghiamo anche vigili urbani e forze dell’ordine, paghiamo gli operatori ecologici di una città che non si riesce a tenere pulita. Quanto al riferimento alla malavita, non credo che lei possa veramente pensare quello che ha scritto: i cittadini dovrebbero controllare anche la malavita? Ritornando al sondaggio di cui si parlava all’inizio, capisco che certe esternazioni rimangono nei confini della città, ma ora sono ancora più convinto che i risultati fossero taroccati.