3195 ore di gioco in diretta su internet e, ovviamente, a totale insaputa degli animali. Il canale di Mutekimaru ha offerto lo “spettacolo”. L’evento è stato seguito e visto da migliaia di persone che hanno seguito le avventure di questi pesci videogiocatori. Perché sì, dei pesci hanno davvero completato la saga dei Pokemon
Il concetto di impossibile assume un nuovo e diverso significato dopo la notizia dei pesci videoludici in grado di terminare la terza generazione di Pokemon semplicemente nuotando. Dall’inizio della storia fino alla sconfitta del campione della regione di Hoenn, sono diventati in poco tempo delle star del web che hanno racimolato seguaci in tutto il mondo. A metterli sul web è stato il canale youtube di Mutekimaru che ne ha realizzato video e messa in streaming.
Per raggiungere l’obiettivo hanno inserito dei pesci in una vasca suddivisa in zone. A ogni zona della vasca corrisponde un pulsante. Quando un pesce nuota all’interno di un’area, quel pulsante viene attivato e agisce sul gioco. Per l’incolumità e la salute dei pesci, l’autore li scambia ogni 12 ore: gioca solo uno alla volta. Con questo metodo ingegnoso, i pesci sono riusciti a muoversi, combattere e terminare il gioco dei Pokemon.
L’idea alla base dello stream è del 2014 e riprende un altro fenomeno chiamato Twitch Plays Pokémon. Si basa sull’idea che una scimmia, che prema a caso i tasti di una macchina da scrivere all’infinito, certamente riuscirà a comporre qualsiasi testo prefissato.