Djokovic mette in cascina un altro slam e raggiunge Sampras
Non è riuscita a Del Potro l’impresa a distanza di nove anni dopo aver sconfitto Federer sul cemento di Flushing Meadows, nulla ha potuto contro lo strapotere di Novak Djokovic.
D’altronde anche i precedenti parlavano chiaro con Nole che conduceva negli scontri diretti per 14-4.
Per Nole si tratta della quarta finale a New York dopo le vittorie nel 2011 e nel 2015 e la sconfitta patita da Wawrinka nel 2016.
Il primo set sembra scivolare agilmente fin quando sul 4-3, Djokovic il serbo strappa il servizio all’avversario e sul 5-3 va a servire per il set. Tiene il servizio e si aggiudica in poco meno di mezz’ora il primo set.
Il secondo set subisce una svolta nel terzo gioco quando sull’uno pari Djokovic trasforma la prima palla break e va sul 2-1. A quel punto la partita sembra finita ma Del Potro ha uno scatto d’orgoglio e si riprende il break sul 3 pari. Il set si conclude giustamente al tie-break che vedrà prevalere Djokovic per 7 punti a 4.
Ormai Del Potro sembra scontare la fatica, mentre Djokovic rinfrancato dalla vittoria del tie-break sente la vittoria in pugno.
Trionfo che arriverà nel terzo set vinto da Djokovic per 6-3. Game set and match dopo 3 ore e 19 minuti di grande tennis.
Una finale a senso unico per il campione di Belgrado che raggiunge Sampras a quota 14 nella classifica assoluta degli Slam e si porta a tre lunghezze da Nadal che ne ha 17.
Finalmente Nole dopo questa finale ritrova se stesso, un’ottima condizione psico-fisica e il terzo posto nella classifica atp.
Buon tennis a tutti