“S’ode a destra uno squillo di tomba” è il titolo di un editoriale comparso su Noreporter. E non si tratta di un errore di battitura: tomba, senza “r”. Se ci fossero residui dubbi, basterebbe un’occhiata alla locandina di Radio Kulturaeuropa che lancia un dibattito per sabato alle 17,30: “A che ca..o serve questa Destra? Autopsia di un cadavere”. Tutto un mondo legato ad iniziative culturali, di informazione, di analisi e studio non ne può più di una farsa mal interpretata da soggetti che – in una situazione normale – avrebbero forse guidato una sezione di partito in una realtà periferica.
Ma non ne possono più nemmeno molti militanti di queste stesse destre. Imbarazzati, ad esempio, per le comparsate di Donzelli e Lollobrigida, a quanto si può leggere sui social. Il problema però è ben più vasto. Perché è vero che le idee camminano sulle gambe degli uomini, ma occorrerebbe almeno averle, le idee.
Forza Italia vive esclusivamente nel ricordo di quello che fu Silvio Berlusconi. Ma non ha più nulla da dire, ed infatti come movimento politico non dice più nulla. Parlano i vari esponenti ed ogni volta si scopre il valore del silenzio.
La Lega, che era stata illuminata da Miglio, ha cancellato il professore e marcia verso non si sa quale direzione. Inventandosi qualsiasi scusa pur di evitare un congresso programmatico. Meglio limitarsi a nomine, candidature, spartizioni di poltrone. Draghisti alla Giorgetti contro nutellisti alla Salvini, con i governatori in ordine sparso impegnati ad amministrare e mai a governare.
Fdi che pare aver esaurito la spinta propulsiva nei sondaggi e che, di questa spinta, non ha voluto approfittare. Preferendo limitarsi ad un ruolo da maggiordomo di Bonomi e di Confindustria, ripetendo gli slogan dell’associazione datoriale ma senza neppure degnarsi di approfondire i vari temi. Con il brillante risultato di essere irrilevanti proprio per Confindustria che preferisce Calenda come interlocutore credibile.
Tre partiti senza classe dirigente anche solo decente. Chiusi nei rispettivi fortilizi, impermeabili alle idee, refrattari ai centri studi “veri”, infastiditi da ogni critica. Privi di idee autonome in ambito internazionale (tutti atlantisti a disposizione di Washington), privi di visione sul fronte europeo, incapaci di elaborazione sul piano economico e sociale.
A cosa serve questa destra? A garantire le poltrone agli attuali occupanti.