Dopo la Befana, tutti a dieta. Per smaltire gli stravizi delle Feste di fine anno. Stravizi, ovviamente, più che altro alimentari. Visto che ben poco altro ci è, gentilmente, concesso dal Principe (e chiedo scusa all’ombra di Machiavelli) e alla sua accolita di, mediocri, apprendisti stregoni. Quelli che si sono spinti sino a teorizzare la necessità di contenere i rapporti sessuali, portando comunque la mascherina, o, preferibilmente, dedicandosi a pratiche autoreferenziali….roba che manco Calvino e Savonarola si sarebbero mai sognati….
Comunque, mangiare si poteva. Era generosamente concesso. E gli italiani hanno risposto con entusiasmo. Mangiando come porci al brago. Non al restaurant, però. Visto il crollo verticale di prenotazioni di pranzi e cenoni, dovute, dicono i pericolosi negazionisti, diffusori del morbo. all’introduzione del Super GP..
I ristoratori sono tuttavia orgogliosi. Fallendo, hanno però contribuito a combattere la, pericolosissima, variante Omicron. Un micidiale raffreddore… Questo si chiama senso civico…
Comunque, ora, a dieta. Stretta. Perché la prova costume non è poi così lontana. Ammesso e non concesso che il CTS non decida di abolire la prossima estate e passare direttamente all’autunno. Con il sicuro placet di Santa Romana Chiesa. Pronta a modificare il suo calendario tradizionale, adattandolo alle esigenze della nuova teologia in salsa di mate argentino.
Poi bisogna ricordare che, talvolta, si muore anche di qualcos’altro. Non solo di Covid. Non ci crederete, perché Burioni e Barbara D’Urso dicono il contrario. Ma pare che sia proprio così…. E quindi colesterolo, trigliceridi, glicemia andrebbero quanto prima riportati nella norma. O, per lo meno, tenuti sotto controllo.
Quindi, da oggi basta grassi, carboidrati, dolci. Petti di pollo grigliati, verdura, poco o per nulla condita. Riso con poco olio. Niente burro, per carità. E neppure parmigiano. Anzi, meglio di tutto sarebbe cominciare a mangiar vermi, locuste, scarafaggi . Come consigliano i saggi della Ue. Che vietano la pizza perché nociva e tossica.
Certo, mi dirà qualcuno, è necessario per la salvaguardia della nostra salute. E per l’ambiente… L’ha detto anche Greta. E lo dice Papa Francesco…
Avete ragione. Non conta che il professor Rubbia abbia spiegato, in una memorabile lezione nell’aula sorda e grigia del Senato, che quella del riscaldamento globale per cause umane è solo una, madornale, fesseria. E che il professor Montagnier abbia tuonato contro l’assurdità di questa pretesa pandemia e, soprattutto, dei vaccini. Il premio Nobel è come il berretto a sonagli. Lo si mette in testa a vecchi pazzi…. Piccolo particolare… I pazzi sono tali perché dicono verità scomode…. Leggete Pirandello.
Ma se non vi va, cominciate a mangiare un bel piatto di cavallette. Magari crude. Per non consumare energia… Altrimenti la scappata dal Circo Barnum e il perito chimico si arrabbiano…
Quindi, come dicevo, dopo l’Epifania tutti a dieta. Rigida. Perché la Befana, con la sua scopa magica, tutte le Feste spazza via…
Però….la Vecchia, per antica tradizione, dà anche inizio al Carnevale. Tradizione radicata in molte parti d’Italia. E, in particolare, a Venezia. Dove proprio il 6 gennaio comparivano, per le vie, i primi fritoeri, coi loro calderoni ribollenti d’olio. E sul momento venivano preparate le, famose, fritoe. Le frittelle veneziane. E con loro i galani, parenti di cenci, chiacchere e crostoli in uso in altre città. E poi le creme fritte. Semplici e al cacao. E la Fugassa. E le castagnole intrise di rum… Senza dimenticare il pasticcio di carne, animelle e frattaglie in crosta dolce… E il fegato con cipolla e fichi secchi.
E tutto accompagnato da un buon passito… Non un bicchiere soltanto, che mica può bastare.
Che dite? Insano? Pericoloso per la salute? Ma no… Verrà poi Quaresima e ci sarà tempo per salutari digiuni. E poi, scusate… Non lo sapete che, ormai, si muore essenzialmente di Covid? E non si viene certo infettati da ottime fritture. Magari usando lo strutto.
Buon inizio di Carnevale… Torneremo a parlarne.