Sei punti sul Napoli, sette sul Sassuolo, otto su Fiorentina e Inter… a questo punto del campionato e dopo sette turni, è davvero difficile immaginare chi possa fermare la Juve capolista a punteggio pieno.
E dire che le squadre più accreditate a inizio stagione, almeno sulla carta, hanno vinto tutte.
Ha vinto l’Inter, in casa, contro un modesto Cagliari, lasciando però Icardi in panchina e affidando l’attacco a Lautaro Martinez che, trovando finalmente spazio, dimostra di essere quella promessa annunciata nel corso dell’estate. E per i nerazzurri si tratta anche della terza vittoria consecutiva.
Ha vinto la Fiorentina, anche se il primo gol nasce da un rigore inesistente, e sul quale proprio non si capisce per quale motivo l’arbitro non abbia chiesto l’ausilio del Var.
Ha vinto la Roma che nel derby capitolino partiva sfavorita e che, in effetti, ha concesso quasi tutto il primo tempo a una Lazio che sembrava poter controllare e far sua agevolmente la partita.
Ha vinto persino il Milan, a Reggio Emilia, anche senza il suo centravanti titolare Higuain. Bella prova quella dei rossoneri che non vincevano da quasi un mese e che avevano inanellato una deludente serie di tre pareggi consecutivi. Il Sassuolo conserva comunque il terzo posto in classifica, dopo aver accarezzato la possibilità di scavalcare il Napoli e raggiungere il secondo posto.
Vince anche il Torino a Verona, contro il Chievo. La partita era rimasta in equilibrio fin quasi alla fine, quando Mazzarri decideva di buttare dentro Zaza prima e Iago Falque subito dopo. A causa anche di un evidente calo fisico degli scaligeri, i granata riuscivano finalmente a rendersi pericolosi sotto porta e a pochi minuti dalla fine si portavano in vantaggio con un gol di Zaza grazie a un’azione nata da uno dei rari contropiede. Un’iniezione di fiducia per la squadra di Cairo che non vinceva dal 2 settembre nella gara interna contro la Spal, e che centra il suo primo successo stagionale in trasferta.
Vincono anche il Bologna contro l’Udinese, il Genoa a Frosinone con Piatek nuovamente, e per due volte, in gol (sono 8 in sei partite), e il Parma contro l’Empoli, il che le consente di posizionarsi in una zona più che tranquilla della classifica.