Facile profeta, Valerio Staffelli, a Striscia la Notizia. Ma anche tristemente illuso. Mentre documentava la presenza di legioni di scippatrici nella metropolitana milanese, ovviamente libere di agire indisturbate, l’inviato del Tg satirico aveva chiesto, retoricamente, se si dovesse arrivare alla tragedia per convincere politici e magistrati a far qualcosa per bloccare il fenomeno dilagante. Per il momento si è arrivati all’accoltellamento di un giovane che era intervenuto a difendere una signora vittima di uno scippatore. E, ovviamente, la maggioranza di governo non ha fatto un plissé.
Quanto all’opposizione, starà preparando un durissimo intervento legislativo. Con pene severissime. Da applicare non alle bande di delinquenti, ça va sans dire, ma alle vittime qualora osassero ribellarsi ad una equa ridistribuzione della ricchezza.
D’altronde bisogna capirli, i politici. A destra la riforma della giustizia significa soltanto tutelare gli interessi di Berlusconi e del suo cerchio di badanti e affini. A sinistra significa tutelare i diritti dei criminali – meglio se stranieri, meglio ancora se clandestini – punendo gli italiani colpevoli di essere italiani. Dunque mandare in galera gli scippatori non interessa a destra e scandalizza la sinistra. Anzi, bisognerà vietare a Staffelli ed alle sue ragazze di infastidire le lavoratrici dei portafogli altrui. Perché intervenire in questo modo potrebbe far credere alle vittime che esiste la possibilità di difendersi, di reagire. E invece no.
La giustizia non deve occuparsi di queste sciocchezze. De minimis non curat praetor. E vagli a spiegare, al praetor, che per te i soldi che avevi nel portafoglio erano importanti. Che recuperare i documenti comporta uno spreco di tempo e di denaro. Niente da fare. Non sei nessuno e non hai diritti. Magari credi persino al tenero “La giustizia è uguale per tutti”. Magari credi che se c’è un giudice a Berlino ci possa essere anche in Italia. Magari credi che aver votato per una destra “legge e ordine” ti farà avere una legge che spedisca in galera spacciatori e scippatori, senza interpretazioni di comodo, senza concessione di arresti domiciliari a chi un domicilio non ce l’ha.
Ma se credi a tutto questo, allora è colpa tua.