No, non fa tenerezza Giovanni Toti, presidente della Liguria, che “stigmatizza” il comportamento dei passeggeri diretti a Milano che, a Genova, hanno cacciato dal treno 27 ragazzi disabili a cui è stato negato il diritto di occupare i posti prenotati. E sarebbe inaccettabile se avesse stigmatizzato il rifiuto di cedere il posto a persone normodotate in possesso di regolare prenotazione.
Ma al di là delle inutili parole del governatore ligure sempre più centrista, è ancora più inaccettabile che a far sgomberare i maleducati non abbiano provveduto non solo i responsabili di Trenitalia, ma anche e soprattutto la polizia ferroviaria. Quella a bordo del treno – già vandalizzato prima di arrivare a Genova nell’indifferenza generale – e quella presente a Genova.
Pagati per far cosa? Per farsi deridere da una massa di maleducati che non hanno certo timore di una giustizia come quella italiana? Sè questa è la capacità di intervento non contro la criminalità organizzata ma contro un branco di cafoni, tanto vale destinare le risorse alla cura delle aiuole in stazione. Sperando che gli idioti non si dedichino a vandalizzare pure quelle.
E Trenitalia? Perché accetta le prenotazioni se, poi, non è in grado di farle rispettare? Ormai prendere i treni serali rappresenta un rischio se si è una donna sola, prendere i treni del mare è sconsigliato se si ha famiglia con bambini, prendere un qualunque treno si trasforma in avventura poiché nessuno interviene a far rispettare un briciolo di educazione.
Prostitute che pasteggiano con cibo maleodorante e che spargono per la carrozza, che si puliscono le mani sui sedili; passeggeri che sentono musica a tutto volume evitando di utilizzare gli auricolari; sedicenti businessman che strillano al cellulare per farsi sentire in Cina e in Canada, anche quando l’interlocutore è a Carugate o ad Aci Trezza.
Però ora possiamo stare tranquilli: Toti ha stigmatizzato. Ed i maleducati si ravvederanno e si offriranno di portare al mare, a proprie spese, i disabili maltrattati. Toti ha stigmatizzato ed i vandali si affretteranno a ripagare i danni causati al convoglio. Toti ha stigmatizzato e gli stupratori seguiranno corsi antiviolenza. Senza infastidire la giustizia italiana, senza pretendere interventi delle forze dell’ordine. Basta stigmatizzare e tutto va a posto.