Il Turinista, ovvero il nemico pubblico numero 1 delle spie da balcone, dei delatori da poggiolo, dei renitenti alla vanga sdraiati sul divano. Perché? Lo si capisce subito, quando Luca Pasquaretta, il fondatore, spiega che cos’è il Turinista: “Una vetrina sul web per socializzare e vivere Torino. News, eventi, food e sport. Ma anche rubriche, interviste, approfondimenti, consigli”.
Passi per interviste ed approfondimenti. Ma “socializzare e vivere” sembrano ormai bestemmie per chi vuole soltanto sopravvivere barricato in casa. Al Turinista, per fortuna, se ne fregano e provano a raccontare le iniziative, i luoghi di incontro, i locali che anche nella capitale subalpina non si rassegnano ad abbassare per sempre le saracinesche.

In pratica una guida destinata, per ora, ai torinesi in attesa che i menagramo tornino ad occuparsi di farfalle e che i turisti possano tornare a viaggiare ed a visitare la città. Per questo è già possibile trovare il Turinista all’interno dei Taxi di Torino e dei locali consigliati con un adesivo dove scaricare le informazioni attraverso un apposito QR Code.
“Scaldiamo i motori, in attesa di metterci alle spalle il Covid, le relative restrizioni e il lockdown del tempo libero” aggiunge Pasquaretta. E assicura che il suo vuol essere “un atto d’amore verso Torino e verso questo territorio meraviglioso, la mia seconda casa dove ho potuto realizzare i miei sogni”.

Anche se, in realtà, l’idea del Turinista è venuta alla compagna del fondatore che, arrivando da Milano, si è lamentata per la mancanza di un portale web unico che informasse su cosa fare a Torino, sui locali dove divertirsi, sulle tendenze cittadine. Ed il portale è nato. L’inizio di un lungo percorso. Per ora è online solo la sezione notizie ma sono in arrivo sconti, convenzioni, percorsi interattivi, servizi esclusivi per vivere Torino e il territorio piemontese per gli utenti registrati.