Ancora Dominik Paris, ancora Bormio. L’azzurro conquista la vittoria anche in SuperG dopo aver trionfato il giorno prima in una splendida doppietta con Chrtistof Innerhofer al secondo posto.
Questa volta, invece, Innerhofer è saltato e sul secondo gradino del podio è salito l’austriaco Matthias Mayer, battuto per un solo centesimo di secondo. Al terzo posto il norvegese Aleksander Kilde staccato di 46 centesimi.
Anche ieri, come nella libera, Paris ha conquistato il successo sciando meglio di tutti nel tratto finale poiché all’ultimo intertempo accusava ancora un ritardo di oltre 30 centesimi rispetto a Mayer.
Così come, in libera, nella parte alta del percorso era stato Innerhofer a far registrare il miglior tempo.
Ma Paris è ormai il re di Bormio e della Stelvio, la pista dove ha conquistato questa quarta vittoria fatta di tecnica, di coraggio, di testa ed anche di una potenza straordinaria che gli consente di continuare ad attaccare quando gli avversari cominciano a subire gli effetti della fatica.
Complessivamente Dominik vanta 9 successi in discesa e 2 in SuperG.
Quanto ad Innerhofer, la delusione è evidente dopo l’ottima gara del giorno prima. Ma non ha trovato il giusto rapporto con lo sci ed il pettorale numero 1 non ha aiutato la concentrazione. Prima, quasi in avvio, un contatto con un palo che lo ha frenato poi, cercando di recuperare, ha saltato una porta.
Con il successo di ieri, Paris si avvicina a Kristian Ghedina che in carriera ha conquistato 33 podi in Coppa del mondo con 12 vittorie in libera ed 1 in SuperG (11 i secondi posti, 9 in libera e 2 in SuperG) oltre a 3 medaglie ai mondiali, due d’argento ed una di bronzo.
Tornando alla gara di ieri, non particolarmente brillanti gli altri italiani, tutti decisamente troppo distanti dalle prime posizioni. D’altronde il ricambio generazionale non è mai facile, anche nelle discipline dove ci sono i campioni.
Sempre ieri, tra le donne, positivo settimo posto per Irene Curtoni nello slalom di Semmering vinto dalla Shiffrin. Federica Brignone è dodicesima e Costazza e Della Mea condividono la sedicesima posizione.