Se non strarnazzasse sempre come una gallina inseguita sull’aia, il povero Donzelli farebbe persino tenerezza mentre, in tv, tenta inutilmente di arrampicarsi sui vetri per difendere l’immagine di colei che lo ha miracolato: lady Garbatella. Meglio della Madonna di Medjugorje, per il rampante fratello d’Italia. Che in questo orgasmo televisivo non si rende neppure conto di sostenere tesi controproducenti proprio per l’immagine della sua benefattrice.
Perché, di fronte alle sacrosante lamentele, non solo dei francesi in malafede, ma soprattutto degli elettori italiani di Fdi per l’invasione di clandestini senza alcun freno, il fedele della Madonna della Garbatella spiega che Lei, Giorgia, è andata in Africa a parlare con i capi di stato dei Paesi da cui partono i clandestini. Ha ottenuto davvero un grande risultato, considerando che gli sbarchi sono quadruplicati.
Ma, ovviamente, non finisce qui. Perché il prode Donzelli rispolvera persino il blocco navale. “Lo faremo!”, assicura in tv. E poco importa che sia tecnicamente impossibile, anche schierando tutti i pedalò disponibili in Italia. L’importante è spostare l’attenzione su un futuro fumoso per nascondere il presente di un lampante fallimento.
Poteva bastare? Certo che no. E allora, tra uno strillo e l’altro, il tuttologo si dedica anche al problema degli alloggi per gli universitari. Ma solo negli studentati, ça va sans dire, perché la proprietà privata è sacra e, dunque, i proprietari di più alloggi possono affittarli ai prezzi che vogliono. Ai turisti, agli studenti, persino alle famiglie (ma solo a quelle ricche). Già, perché Donzelli fa parte di quella cospicua schiera di coloro che starnazzano indignati se un giovane (o meno giovane) non accetta congrui salari da 450 euro al mese. E con questa lauta cifra dovrebbe pagare affitti o mutui da oltre mille euro al mese, dovrebbe formare una famiglia con almeno un paio di figli.
Per il momento, comunque, gli strilli di Donzelli hanno ottenuto un primo risultato: hanno resuscitato una protesta giovanile uccisa dall’armocromista della Schlein.