Le eroiche truppe d’assalto che hanno espugnato i ristoranti aperti, nonostante i divieti del governo degli Incapaci, dovranno prepararsi agli straordinari. Basta con la superflua caccia ai mafiosi, e nessuna velleità di far rispettare la legge ai clandestini ed agli spacciatori. La guerra senza tregua contro gli italiani disperati sarà intensificata. Ed è inevitabile.

Perché a Bruxelles hanno fatto notare che gli “scostamenti di bilancio” sempre più consistenti decisi dagli Incapaci per bonus e ristori a pioggia, non sono più accettabili. I miliardi del Recovery dovevano servire per rilanciare l’Italia, per realizzare riforme non più rinviabili. Dunque se il governo degli Incapaci vuole continuare con un clientelismo idiota, faccia da solo, rubando i soldi dei risparmi italiani.
In altri termini, Bruxelles vuole che si metta mano alla riforma della giustizia e della pubblica amministrazione. Ossia i capisaldi di tutti i governi di centrosinistra in Italia. Una giustizia malata, difesa solo dai media di servizio. Un’amministrazione assurda, lenta, farraginosa. Difesa da nessuno ma temuta da tutti. Dunque non si riforma proprio nulla.
Ma neppure sugli aspetti economici si muove qualcosa. I soldi non si utilizzano per rilanciare l’Italia, per dotarla di infrastrutture, per l’innovazione. No, servono per far sopravvivere innanzitutto i renitenti alla vanga e poi, con il poco che resta, per offrire la carità a chi non può lavorare perché gli Incapaci glielo impediscono. Ora Bruxelles ha ordinato una stretta, anche perché tutti, tranne che a Roma, si sono accorti delle legioni di furbetti che hanno ottenuto soldi senza averne diritto, riducendo le somme a disposizione di chi, al contrario, avrebbe dovuto riceverli. I ristori saranno legati alle spese fisse, non al fatturato precedente.

Così l’Italia ha dovuto assistere a scene di ristoratori in lacrime perché non hanno più la possibilità di sopravvivere, costretti a farsi mantenere dalle pensioni di anziani genitori, ma assaliti dalle eroiche truppe di Lamorgese che, con sprezzo del pericolo, sono intervenute per impedire la consumazione di una cena terroristica e rivoluzionaria. Mentre, a poche centinaia di metri, si poteva continuare a vendere morte nell’indifferenza generale.