E alla fine il gol di Ronaldo è arrivato, anzi, ne sono arrivati due. Così, almeno, ci siamo tolti una preoccupazione.
I bianconeri giocano in tranquillità, ma restano imbrigliati dalle trame del Sassuolo per tutto il primo tempo.
D’altra parte gli emiliani venivano da un ottimo avvio di campionato e hanno tenuto testa ai campioni d’Italia per quasi un’ora. Resta il fatto che la Juve vince ancora, resta a punteggio pieno e accenna un tentativo di fuga.
Complici le altre squadre che, fatta eccezione per il Napoli, non riescono a tenerle dietro.
I partenopei, in casa, hanno faticato ad aver ragione di una Fiorentina che è scesa in campo con un atteggiamento troppo rinunciatario, e che ha rimediato il primo stop stagionale. Sbroglia, ad appena 12 minuti dalla fine, il solito Insigne.
La Roma, causa una preparazione ancora approssimativa, si fa rimontare due gol dal Chievo, rimediando il secondo pareggio casalingo. E poteva pure perdere se il suo portiere non avesse negato all’ultimo secondo un gol all’eterno Giaccherini.
Spalletti, allenatore dell’Inter, si è lamentato per un rigore che l’arbitro non avrebbe assegnato alla sua squadra. Tuttavia si deve arrendere alla “dura legge del gol”, e, in particolare, al gol dell’ex, quel Dimarco che permette alla neopromossa Parma di espugnare San Siro. Per i nerazzurri comincia a mettersi piuttosto male, visto che nelle prime quattro partite hanno inanellato due sconfitte, un pareggio e una sola vittoria. Per di più hanno realizzato solo un punto in casa e raccolto in tutto appena quattro punti. E, a parte la gara con il Toro (che sì aveva ragione a lamentarsi di aver strappato a Milano soltanto un pareggio), in gare, almeno sulla carta nient’affatto difficili.
Ora sono in molti a chiedersi: “Ma non doveva essere l’Inter l’anti-Juve?”. E molti di questi, mentre lo dicono, ammiccano, ridacchiano e si danno di gomito.
Il Torino pareggia in rimonta ad Udine con uno splendido gol di Meité, e domina soprattutto nel secondo tempo dimostrando di essere una squadra che sarà in grado di dire la sua in ogni partita e contro ogni avversario. Però resta inspiegabile l’annullamento, per un fuorigioco inesistente, di un gol dei granata in avvio e sul punteggio di zero a zero. Toro davvero sfortunato!
E segna il suo primo gol in rossonero anche Higuain a Cagliari. Il che permette al Milan di limitare i danni e di portarsi a casa almeno un pareggio.
Nelle altre gare il Genoa batte per uno a zero un Bologna sempre più in crisi e la Lazio vince in trasferta a Empoli con un gol di Parolo. Per i biancocelesti si tratta della seconda vittoria consecutiva.
La goleada di giornata è quella della Sampdoria in casa del Frosinone. Un cinque a zero che proietta i blucerchiati nelle zone nobili della classifica.