Il termine dovere deriva dal latino “debere” ed è il comportamento imposto da una norma, giuridica, morale, religiosa.
In sostanza è la situazione di chi deve tenere un comportamento, sia esso un fare, od un non fare.
Il dovere è una situazione attribuita ad un soggetto nell’interesse di un altro che, appunto, ha un diritto.
Oggigiorno, il dovere è sicuramente diventato un termine in difficoltà di applicazione.
Tutti, invece, hanno ben chiaro il concetto di diritto, di pretendere, di lamentarsi per ogni fatto o situazione.
Evado le imposte ed allo stesso tempo parlo malissimo dei servizi pubblici o sanitari, come se potessero esserci servizi se tutti facessero gli evasori.

Racconto che la piazza della mia città è sporca, ma butto per terra carta e cicche.
Non studio, ma voglio essere promosso.
Non pulisco la griglia di scolo dell’acqua della strada davanti a casa mia e neppure spalo la neve dal portone. Ho diritto che altri lo facciano per me.
Pago le tasse (ma davvero?), e quindi parcheggio dove voglio.
Non rispetto il dovere di fare le code allo sportello, di comportarmi educatamente con i vicini di casa, di non abusare delle corsie di emergenza guidando: ho soltanto diritti. Tutto è dovuto.
Mentre ci sono vi ricordo anche che non ho alcuna responsabilità! È sempre colpa di qualcun altro: la Società, lo Stato, il Comune.
Mi lamento della sanità se mi fa aspettare per una visita medica, ma se conosco un amico medico od infermiere, passo davanti agli altri.
Mi lamento della corruzione dilagante, ma se riesco cerco di farmi annullare una multa, e sono pronto a pagare qualcuno per ottenere un’autorizzazione edilizia che non sarebbe dovuta, per un posto in ufficio che, invece, spetterebbe ai più meritevoli.
In politica, poi, sono tutti uguali, tutti ladri, ma se ho confidenza con qualche politico, chiedo qualcosa per me, perché io non sono bravo, sono furbo, mica uno scemo qualunque che si preoccupa degli altri, o di far bene il mio lavoro.
Ecco l’egoismo, la maleducazione, l’arroganza, l’assenza di senso civico, l’assurdità di pretendere che tutto il mondo giri intorno a me, tutti mi devono qualcosa ed io mai niente agli altri.
Il pensare sempre ed unicamente a sé stessi. Questi sono i veri problemi.
Nella realtà, senza doveri non ci possono essere diritti ed un uomo dovrebbe fare quello che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze, indipendentemente dal fatto che si sappia ed abbia risultati positivi, oppure ostacoli e pericoli.
Senza doveri non si è neppure veramente umani e, soprattutto, non si meritano diritti.
Adesso che mi sono svegliato e, di conseguenza, smesso di sognare… vado a fare colazione…
1 commento
I doveri sono importanti, ma anche i diritti sono indispensabili.
Una nazione dovrebbe dare servizi accettabili, ma se i funzionari preposti non eseguono i propri doveri lo Stato è inefficiente come constatiamo ogni giorno in Italia.
Abbiamo troppi politici corrotti ed incapaci, che assumono i lori amici ed i parenti senza adequate qualifiche, quindi nulla funziona negli enti pubblici.
Questo pessimo Governo Italiano è riuscito ad aumentare ULTERIORMENTE la burocrazia e tutto è diventato sempre più difficile, anche per un banale intervento edilizio oppure per aprire un’azienda, ecc. ecc.
Bisogna votare i partiti che vogliono creare il lavoro e non quelli che bloccano tutto e sono solo capaci di aumentare le tasse.
BASTA PARTITI CHE FAVORISCONO I LORO AMICI NULLA FACENTI, CON IL REDDITO DICIITADINANZA.