A cosa serve Crozza quando i giornalisti italiani, quelli dei media di regime più blasonati, fanno più ridere dei comici di professione? La corrispondente del Tg5 poubelle dagli Stati Uniti si sdilinquisce per l’uggiolare di Draghi di fronte a Biden ed assicura al colto e all’inclita che il padrone americano ha scelto Sua Divinità come leader dell’intera Europa. Poi, però, si scopre che i media statunitensi hanno dedicato pochissimo spazio – a volte nulla – all’imbarazzante show del maggiordomo italiano. Mentre, in Europa, si guarda a Macron come eventuale guida di una coalizione che possa dialogare con Mosca per arrivare ad una pace.
Macron, non un Napoleone della diplomazia. Non un leader carismatico indiscusso. Ma di fronte al maggiordomo italiano, Macron fa la sua porca figura. Non solo per i francesi, che proprio non lo amano, ma per tutta l’Europa che lo ama meno ancora dei francesi ma che riconosce in lui il meno peggio visto che manca un migliore.
È abbastanza ovvio che la leadership europea non può essere affidata a Malta o al Lussemburgo. Persino all’Eurovision è previsto un canale privilegiato per i principali 5 Paesi del Vecchio Continente. E togliendo la Gran Bretagna, che gioca un’altra partita totalmente avversa a quella europea, restano Germania, Italia, Francia e Spagna. La Germania, la più grande e la più ricca, è guidata dall’accoppiata di sfigati Sholz/Annalena Baerbock. Dunque i tedeschi sono fuori gioco. La Spagna è la più piccola e Sanchez è irrilevante.
Dunque restano Francia e Italia, con lo stesso numero di abitanti. E con economie non troppi differenti. Eppure nessuno, tranne i media italiani di regime, crede ad un ruolo di Draghi come leader europeo. Ha scelto di essere il maggiordomo di Biden, ha già ricevuto un osso ed un premio come cagnetto più fedele ed ubbidiente. Ma in Europa, come leader, non lo considera proprio nessuno. Magari i padroni americani lo premieranno con un incarico al vertice della Nato. Ma se l’Europa vuole un futuro con un briciolo di indipendenza da Washington, deve guardare a Parigi. Perché Macron è più credibile del maggiordomo italiano, perché Marine Le Pen è più credibile dei destri italici, perché Mélenchon è più credibile degli ipocriti atlantisti italiani della gauche sans caviar.