Il nuovo governo non ha ancora iniziato a lavorare, ma la guerriglia mattarelliana è già pronta a colpire. Sua Divinità spiega che il turismo italiano sta per ripartire, che è un settore fondamentale (sarà per questo che lo ha tolto a Franceschini), che è ora di tornare ad investire proprio su questo settore che vale il 14% del Pil italiano. Anzi, che valeva, prima di essere messo in ginocchio dal governo degli Incapaci.

Tutti gli operatori turistici hanno festeggiato. Certo non a lungo. Perché è scattata immediatamente la reazione della banda Speranza, uno dei ministri mattarelliani nella squadra di Draghi. Così hanno cominciato a minacciare nuove chiusure, nuove zone rosse, proroga del blocco dei confini delle regioni.
Con la Valle d’Aosta come simbolo della nuova pagliacciata. La regione alpina potrebbe diventare “Bianca”, unica in Italia. Fantastico, può ripartire il turismo! Macché. Perché la banda Speranza vorrebbe riportare in Arancio il Piemonte. Così la Bianca Vallée resterebbe isolata. Aperta ma chiusa ai turisti.

Indubbiamente le frasi di Draghi sono state interpretate nel migliore dei modi. Il turismo italiano deve essere fatto morire per poterlo poi cedere agli investitori stranieri. E, a quel punto, la banda Speranza permetterà di riaprire tutto. Anche senza mascherine. Ma, nel frattempo, Draghi non avrà conquistato il Colle.