La droga dello stupro è da sempre un grande timore di chi si avventuri in discoteche o pub. basta un attimo di distrazione per diventare vittime di gravi fatti. Ma cos’è la droga dello stupro – o meglio, le droghe dello stupro? Sono sostanze stupefacenti o farmaci da banco?
Cerchiamo di fare chiarezza sulla droga dello stupro distinguendo tra diverse tipologie di sostanze: GHB, benzodiazepine, ketamina ed alcol.
Che cos’è la “droga dello stupro”?
Tutti quanti, purtroppo, ne abbiamo sentito parlare almeno una volta: chi vedendo Una Notte da Leoni, chi per episodi di cronaca nera: la droga dello stupro è, da qualche anno, approdata anche in Italia, ed è necessario imparare a conoscerla dato che il suo consumo è in continua e repentina crescita.

Conosciuta ai più con questo nome, la droga dello stupro ha, in realtà, diverse denominazioni (tra le più comuni gjuice, salt-water o roofis), che possono derivare sia dalla tipologia di sostanza psicoattiva e dall’effetto che questa provoca, sia dall’utilizzo gergale del termine, che spesso costituisce una “protezione” per chi la commercializza il luoghi fisici o sul web.
Quali le sostanze e gli effetti?
Vi sono sostanze che, più comunemente, vengono utilizzate allo scopo di “allentare” i freni inibitori della vittima con l’intenzione di perpetrare una violenza sessuale. Sono l’acido idrossibutirico (GHB) , il gamma- butirrolattone (GBL), alcuni tipi di benzodiazepine, metilenediossimetanfetamina (MDMA). A questi si aggiungono ketamina ed alcol.
Spesso, queste sostanze vengono mischiate e successivamente miscelate all’interno di cocktail o bevande, allo scopo di generare una serie di effetti che portino allo stordimento progressivo della vittima sino alla perdita di coscienza. Proviamo, dunque, a chiarire la natura di ciascuno degli stupefacenti sovramenzionati:
- GHB: il gamma-idrossibutirrato è facilmente reperibile con il nome di Alcover, come farmaco utilizzato per trattare una serie di disturbi quali insonnia, depressione clinica e problemi di alcolismo.
- GBL: il gamma-butirrolattone, precursore del GHB, è un solvente sintetizzato chimicamente, che nasce per la pulizia di ambienti industriali.
- Benzodiazepine: farmaci facilmente acquistabili, utilizzati per curare condizioni di ansia, panico ed insonnia; proprio perché è facile reperirle sono tra le sostanze più utilizzate dagli aggressori.
- MDMA: la metilenediossimetanfetamina, più comunemente conosciuta con il nome “ecstasy”, è una sostanza psicoattiva, agisce sia come stimolante che allucinogeno e provoca forti effetti psicologici; può provocare danni neuropsichiatrici.
- Ketamina: questa sostanza non è altro che un anestetico, solitamente utilizzata sugli animali, estesa però all’utilizzo umano in quantità inferiori provoca distorsioni della realtà e dissociazioni psichiche.
- Alcol: considerato la droga da stupro più comune, proprio perché facilmente reperibile e legale. Solitamente lo si miscela alle altre sostanze sovra menzionate. Poi viene offerto alla vittima fino a provocare stordimento in tempo utile alle altre sostanze per svelare i propri effetti.
Come riconoscere la droga dello stupro
Tutte le sostanze menzionate finora sono inodori, incolori e insapori. Proprio per questo motivo è difficile rendersi conto della loro esistenza. La difficoltà aumenta se sono disciolte in un cocktail che ne copre la percezione.
Oltre ad essere difficilmente riconoscibili, queste sostanze sono facilmente reperibili in farmacia e al supermercato, ed è quindi fondamentale prestare attenzione a ciò che si ingerisce in contesti di festa e divertimento.

Fortunatamente, un gruppo di ricercatrici americane ha recentemente messo a punto una serie di cannucce intelligenti tramite cui bere il proprio cocktail, che si colorano nel caso in cui una delle sostanze incriminate dovesse essere presente.
In ogni caso, rimane un evergreen il consiglio che tutti, almeno una volta, ci siamo sentiti dire da nostra madre “non bere mai dal bicchiere di qualcun altro”: sarebbe il caso di ascoltarlo.
Vuoi scoprire quali sono le droghe più pericolose al mondo? Leggi questo articolo!