La rivista identitaria “Il Guastatore” compie due anni.
E per festeggiare la ricorrenza le Edizioni Reazione hanno deciso di dare una nuova veste editoriale alla loro creazione. Formato leggermente più grande, grafica rivisitata, maggior numero di immagini a colori; ma soprattutto l’ex direttore Clemente Ultimo ha deciso di cedere la mano a un comitato di direzione tutto al femminile composto da Cristina di Giorgi alla direzione e da Elena Caracciolo in qualità di vice-direttore.
La di Giorgi è un’esperta giornalista che collabora con numerosi quotidiani e pubblicazioni periodiche ed è autrice di numerosi libri soprattutto di argomento storico con qualche escursione nel campo della narrativa. La Caracciolo, malgrado la giovanissima età, è una plurilaureata che vanta una prestigiosa collaborazione a diversi giornali. Insieme hanno lavorato alla cura del volume “Ignoto Militi” recentemente uscito per le Edizioni Idrovolante che celebra il centenario della traslazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria a Roma; un saggio che ha riscosso un notevole interesse e che può già vantare un gran numero di copie vendute.
Luca Lezzi – prezioso collaboratore di Electomagazine.it – ha mantenuto ancora, in qualità di editore della testata, il ruolo di coordinatore della redazione.
Il numero XII appena uscito, che riporta in copertina il significativo titolo “La riscoperta delle radici come antidoto al falso ecologismo progressista”, riprende il tema ambientale che già era stato dibattuto sul numero IV della metà del 2020. Un argomento sempre di strettissima attualità, anche alla luce del proliferare di pubblicazioni in proposito che si è avuto negli ultimi mesi. Era perciò indispensabile fare nuovamente il punto sulla questione, non solo per presentare molti dei libri che l’area non conformista ha immesso sul mercato di recente, ma per mettere insieme i contributi di autorevoli intellettuali ed esperti.
Si parte con un articolo di Filippo del Monte sulla figura di Pino Rauti e sulle riflessioni che la Destra degli anni Settanta formulò sull’argomento, per continuare con un intervento sui Parchi Nazionali a firma di Carlo Di Clemente. Interessanti anche gli interventi di Francesco Giubilei e di Gennaro Malgieri, ai quali si affianca una ricca intervista a Sandro Righini e Gian Piero Joime autori del volume “Tradizione Ecologica”, recentemente uscito per Eclettica Edizioni (pp. 258, €18,00) uno dei più completi contributi sull’argomento che siano stati dati alle stampe negli ultimi tempi in area identitaria. Naturalmente il fascicolo si arricchisce di numerosi altri articoli che possono offrire una stimolante occasione di approfondimento su un tema che, passata la pandemia, diventerà assolutamente centrale.
Ma i progetti de Il Guastatore non si fermano certo qui. Per il futuro è in programma un aumento della foliazione, un più stretto coordinamento con le altre numerose riviste di area, allo scopo di potenziare l’impatto mediatico delle idee espresse da giovani intellettuali che non hanno alcuna intenzione di lasciare al pensiero unico obbligatorio il monopolio di argomenti che riguardano tutti e, soprattutto, il nostro futuro.
Uno slancio ideale che sarà ripreso fin dal prossimo numero, incentrato sull’Idea di Occidente in concomitanza con il centenario dell’uscita, nel 1922, di tre testi fondamentali, vale a dire Il Tramonto dell’Occidente di Oswald Spengler, L’Ulisse di James Joyce e La Terra Desolata di Thomas Stearns Eliot. Tre capisaldi della Cultura Occidentale ripercorrendo i quali si può comprendere che i problemi che attanagliavano i nostri bisnonni cento anni fa sono ancora oggi attualissimi.
La rivista si può acquistare al prezzo di 4,50. Ma il modo migliore è abbonarsi alla modicissima cifra di 22 Euro. Le modalità sono sul sito www.edizionireazione.it.