“Dune”, romanzo di Frank Herbert, pubblicato per la prima volta nel 1965, è forse uno dei più celebri capolavori della letteratura di fantascienza mai esistiti e più rappresentati al cinema. Pensiamo al “Dune” di David Lynch del 1984 e al recentissimo “Dune” diretto da Denis Villeneuve.
Anche il mondo dei videogioci ha voluto, proprio in questi giorni, omaggiare tale opera di fantascienza.
L’editore Funcom Games (https://www.funcom.com/games) e gli sviluppatori della Shiro Games (https://shirogames.com), hanno infatti rilasciato lo strategico in 4X “Dune: Spice Wars”, che proprio al romanzo di Herbert si ispira.
La trama si svolge sul pianeta desertico Arrakis, detto Dune. Un pianeta ostile, con scarsa popolazione nativa (i Fremen) e povero di risorse, fra le quali la preziosa acqua e una preziosissima spezia, detta Melange, che lo rende particolarmente appetibile.
Tale spezia ha infatti proprietà psichedeliche che consentono – a chi la assume – di prevedere il futuro e allungare la vita. Oltre a ciò, è necessaria ai navigatori spaziali per poter pilotare le loro astronavi, le quali permettono il commercio e la comunicazione fra le varie Casate dell’Impero galattico.
A contendersi i destini del pianeta, quattro fazioni, presenti nel gioco.
Oltre ai cittadini nativi, ovvero i Fremen, sono presenti i Contrabbandieri, noti per i loro loschi affari e le due grandi Casate nobiliari contrapposte: gli Atreides – guidati dal Duca Leto, detto il Giusto – e il perfido Barone Harkonnen, capo dell’omonima casata. Tali Casate, peraltro, formano il Landsraad, una sorta di parlamento che affianca l’Imperatora Shaddam IV nel governo.
Nel gioco, tutte e quattro le fazioni, sono giocabili e lo scopo è quello di giungere a controllare e dominare il pianeta Arrakis.
Per farlo sarà necessario ricercare la preziosa spezia, conquistare nuovi insediamenti e gestire la loro economia, costruendo sia infrastrutture economiche, governative e militari.
Indispensabile sarà, inoltre, il commercio e la diplomazia con le altre Casate concorrenti, oltre che votare opportunamente le risoluzioni del Landsraad, che potranno o meno favorire la nostra Casata, a seconda del risultato delle votazioni.
Oltre alla gestione delle risorse (fra le quali la valuta monetaria di cui disporremo) e alla gestione e creazione delle nostre truppe militari, dovremo anche fare attenzione ai vermi delle sabbie – che potranno letteralmente inghiottire i nostri soldati – oltre che alle tempeste di sabbia, che potranno danneggiare i nostri insediamenti e a eventuali predoni del deserto, che potranno tentare di conquistare i nostri insediamenti.
Attraverso un ampio albero della ricerca, potremo inoltre potenziare e sviluppare il nostro comparto militare, la nostra economia, la rete di spionaggio e altro ancora.
Oltre a poter sconfiggere i nostri avversari sul piano militare, politico, oppure attraverso la nostra influenza economica, potremo inoltre indebolirli creando la nostra rete di spionaggio.
Molte sono dunque le strategie che possono essere adottate in “Dune: Spice Wars”.
Un attacco diretto agli avversari, infatti, potrebbe avere ripercussioni politiche. Forse sarebbe meglio rafforzare l’economia, migliorare la ricerca scientifica e lavorare attraverso la diplomazia e la politica…
Ogni azione, in sostanza, ha le sue conseguenze e ogni Casata ha le sue abilità e caratteristiche uniche.
Ogni fazione, inoltre, all’inizio del gioco, ha la possibilità di scegliersi due consiglieri, ciascuno con caratteristiche proprie, che possono fornire miglioramenti in campo militare, politico, oppure economico.
“Dune: Spice Wars”, rilasciato in accesso anticipato, è quindi destinato ad essere aggiornato, migliorato e ampliato dagli sviluppatori. Presenta una grafica e un comparto sonoro di buon livello, tipici dei 4X fantascientifici e un tutorial che forse meriterebbe qualche informazione in più.
Ad ogni modo i comandi di gioco sono piuttosto intuitivi e la traduzione completa in italiano aiuta decisamente a comprendere al meglio le diverse dinamiche di gioco.
E’ un titolo sicuramente consigliato agli amanti del ciclo “Dune”, che portanno rivivere in prima persona le vicende dei protagonisti del romanzo e dei film, ma anche a tutti gli appassionati di gestionali e strategici, sia militari che politici, grazie ad una profondità di gioco destinata ad ampliarsi.
Per poter essere giocato è necessario un pc con sistema operativo Windows 10 con 8 GB di RAM e una scheda video di fascia medio-alta e 4 GB di spazio libero su disco fisso.
E’ acquistabile su Steam al seguente link: https://store.steampowered.com/app/1605220/Dune_Spice_Wars/