Il Gruppo Lavazza dà un nuovo contributo contro l’emergenza sanitaria, accogliendo la proposta di Confindustria di mettere a disposizione i propri spazi aziendali per la campagna vaccinale.
Un hub vaccinale realizzato alla Nuvola, sede torinese dell’azienda del caffè, che sarà gestito dall’Asl Città di Torino. Il più grande hub vaccinale del Piemonte, saranno somministrati a regime 1.700 vaccini al giorno. Con in più un buono per bersi un caffè Lavazza nel quartiere.
Presenti all’inaugurazione il sottosegretario alla Sanità Andrea Costa, il governatore del Piemonte Alberto Cirio, la sindaca di Torino Chiara Appendino e il commissario alla campagna vaccinale del Piemonte, Antonio Rinaudo.
Presso il “Nuvola Lavazza Hub-Cv19”, saranno allestiti – fino al 30 settembre – 22 box con una superficie di 1.300 metri quadrati. L’hub sarà aperto 7 giorni su 7, dalle ore 8 alle ore 20.
Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, commenta così la creazione del nuovo hub vaccinale: “Ogni volta che si inaugura un hub è un grande risultato, perché significa avere un punto vaccinale in più, significa possedere un’arma in più per continuare questa battaglia contro il Covid”
Non solo Lavazza, sono più di cento le aziende che si sono proposte per la creazione di un hub vaccinale interno per dipendenti e familiari, una indicazione suggerita dal generale Francesco Figliuolo per dare maggiore impulso alla campagna vaccinale.
Confindustria ha diffuso un comunicato in cui annuncia che sono 805 le imprese piemontesi pronte a creare nuovi centri, un totale di 1500 locali in tutte le province. Ad Alba la Ferrero ha già attivato una linea a supporto dell’Asl e intende proseguire a vaccinare i suoi dipendenti. Anche Reale Mutua ha inaugurato, presso il Basic Village, un hub gestito da Humanitas Gradenigo.
Un grosso contributo al contrasto e al contenimento del virus. Da metà maggio infatti, grazie a un ipotetico arrivo di 17 milioni di dosi, si potrà vaccinare ovunque nei luoghi di lavoro