Che si tratti di Striscia la Notizia o dell’Indignato speciale, è imbarazzante che sempre più cittadini italiani si rivolgano a qualche trasmissione televisiva per ottenere giustizia. Che siano costretti a rivolgersi alla tv, perché altrimenti i diritti non vengono garantiti. Un Paese in cui l’Inps, le assicurazioni, le aziende telefoniche o energetiche siano costantemente impegnati a cercare di fregare i sudditi, i clienti, gli utenti.

Casi clamorosi, bollette assurde, pensioni non pagate perché l’Inps decide senza motivo di considerare morto il pensionato che invece è in perfetta salute. E poi sindaci, assessori che scoprono, all’improvviso, voragini nelle strade, lavori mai ultimati, disabili dimenticati. Perché arriva la tv e gli amministratori si sentono obbligati ad intervenire.
Con un’eccezione. La trasmissione di Mario Giordano ottiene pochissimi risultati. Non perché il conduttore sia distratto, ma perché ha il vizio di alzare troppo il tiro. Finché si tratta di correggere una bolletta, i responsabili si degnano di intervenire. Ma quando Giordano dimostra che, in Italia, i delinquenti possono occupare le case di chi ha la sfortuna di finire in ospedale e che il proprietario, una volta guarito, non può rientrare nella propria abitazione, allora tutto si blocca.

Perché a quel punto dovrebbe intervenire la magistratura. Che, ovviamente, evita accuratamente di fare il proprio dovere. Famiglie disperate totalmente ignorate dallo Stato. D’altronde la fiducia nella magistratura è ormai ai minimi termini. Già, ma la politica? La tutela dei criminali ai danni delle famiglie più deboli è ormai una prassi per parte, buona parte, della sinistra. A maggior ragione se il criminale è straniero e la vittima è italiana.

Ma le destre? L’opposizione? Perché davanti alle case occupate devono andare gli inviati di Giordano e non i parlamentari, i consiglieri regionali della destra? O, in qualche caso, sindaco ed assessore del medesimo partito quando l’occupazione riguarda un comune guidato dal centrodestra? Una protesta di esponenti politici di primo piano obbligherebbe le istituzioni ad intervenire. Invece niente. Si lascia che la magistratura si sostituisca al Parlamento nel legiferare, si lascia che i giornalisti si occupino della difesa dei cittadini vittime dei soprusi.
Potrebbe persino andar bene, se non fosse che le leggi dei magistrati sono pessime e che i tentativi degli inviati di Giordano si scontrano con il muro di gomma di chi è impegnato nella guerra contro gli italiani.