Stephen Wilhite, l’ideatore del formato GIF, è mancato. In origine, negli anni 80′ era stato fondamentale per l’invio di immagini colorate visto che Internet era lentissimo. Andiamo a leggere come mai è morto l’ideatore delle GIF, risorsa inesauribile per WhatsApp.
È morto l’ideatore delle GIF
Per via di complicazioni dovute al Covid-19, è morto Stephen Wilhite. Il suo nome, obiettivamente, è poco popolare. Ma è “il Padre” delle GIF, le Meme che tanto vanno di moda nella messaggistica dei ragazzi d’oggi.
Wilhite aveva settantaquattro anni e nel giro di due settimane ha alzato bandiera bianca di fronte al Coronavirus. È spirato nell’Ohio, nell’ospedale di Milford. Paradossalmente, dagli anni 2000, il periodo in cui ha iniziato ad esserci maggiore hype sulla sua invenzione, si è ritirato in casa usando il suo tempo libero per costruire trenini, andare in campeggio e viaggiare, tre delle sue più grandi passioni.
Nel 2013 è stato premiato con un premio alla carriera dai Webby Awards nonostante il suo esilio dalle luci della ribalta. Nella stessa annata è stato creato GIPHY, l’ambizioso archivio di GIF online comprato da Facebook.

In passato le GIF sono state importanti
Nel 1987 è stato a capo del team che ha creato le Grapichs Interchange Format. È poco risaputo, ma le GIF inizialmente hanno avuto una funzione diversa. Infatti, è stata un’importante invenzione perchè in quel periodo Internet era piuttosto lento e questo formato ha reso più fattibile il passaggio di immagini a colori, essendo più leggero.
Inoltre, si adattavano facilmente a programmi e sistemi operativi differenti. Per questo motivo, venivano usate per decorare i siti, rendendoli più moderni. Solamente nell’ultimo decennio queste immagini hanno iniziato a diventare delle Meme. Proprio nel periodo di maggior espansione, il suo creatore si è messo da parte. Come se la creatura fosse diventata di qualcun altro.
Perché le GIF sono indispensabili su WhatsApp?
Chi non ha mai inviato una GIF? È come trovare un ago nel pagliaio, è quasi impossibile. D’altronde sono piuttosto espressive, oltre che intuitive e simpatiche. Le GIF sono un fenomeno di massa, hanno una precisa identità e cultura. Perchè ovviamente per capirle bisogna avere dei canoni culturali simili. Come è capitato più di recente agli Sticker, hanno avuto una diffusione fuori dalla norma, dovuta alla velocità e viralità dei contenuti che si possono trovare online.
Oramai, grazie a varie applicazioni accessibili comodamente nel WEB, tutti gli utenti possono inventarle e condividerle, incrementando sempre di più i segni e i significati che si portano dietro. È un circolo vizioso ed è molto interessante come vengano usate e prodotte nel mondo attuale.
Il mondo è veloce, in tutte le sue fattispecie. Quindi le GIF rappresentano una delle metodologie più comode per far capire un messaggio, al posto che scrivere varie frasi o inviare vocali. Le immagini e i video, oltre ad essere carini esteticamente, sono più immediati. Questo è il segreto del loro successo.
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