Tutti entusiasti per l’arrivo della prima, piccola, tranche dei finanziamenti europei per il Pnrr. Tipico atteggiamento della nuova italietta: pochi, benedetti e subito. Con qualche perplessità sul “benedetti” sia perché i soldi dovranno essere restituiti sia, soprattutto, perché sono legati a progetti che hanno scadenze ben precise. E se l’Italia non rispetta accordi e tempi, le altre tranches non arriveranno ed i progetti moriranno prima ancora di nascere.
Non basta essersi inventati il governo dei tecnici per ottenere risultati decenti. E non è solo colpa dei ministri “politici”. È l’Italia nel suo complesso a non funzionare. Ma sino a quando tutto restava all’interno del Paese, si fingeva che tutto andasse bene. La Salerno-Reggio Calabria provoca ormai solo risate e non la sacrosanta indignazione che susciterebbe in un Paese normale. Lo stesso vale per i tempi dei processi, per l’ampliamento della Torino-Milano, per il ponte sullo Stretto.
C’è solo l’imbarazzo della scelta per gli intollerabili ritardi che solo l’Italia tollera.
Però questa volta non sono in gioco le imposizioni del potere ai sudditi dell’ex Belpaese. Ci sono accordi internazionali da rispettare, tempi fissati. E si rischia di andare incontro ad un disastro annunciato. Non soltanto dal punto di vista economico, ma anche come immagine che, a sua volta, si ripercuoterà sull’economia. Se poi, in autunno, la banda Speranza imporrà nuove chiusure, neppure gli obiettivi minimi potranno essere raggiunti.
D’altronde la pagliacciata è iniziata con la riforma giudiziaria. Una riformetta modesta modesta. Che non risolve nulla, ma che l’Unione europea era pronta ad accettare come dimostrazione di buona volontà. E invece Conte si è messo di traverso persino su quello. Forse perché ha bisogno di una sponda giudiziaria nella vicenda Amara. E non solo in quella.
L’opposizione tace perché sarebbe troppo faticoso informarsi.
Ma se neppure una riforma farsa riesce a decollare, figurarsi tutte le manovre per la transizione ecologica ed informatica, per la riforma del mondo del lavoro, per il ritorno della scuola a livelli decenti. Le uniche iniziative riguardano la messa in dubbio dell’utilità di una politica più attenta all’ambiente. Davvero troppo poco per giustificare l’afflusso dei finanziamenti europei.
Ora si possono vedere
Sono una razza superiore
Sono bellissimi e hitleriani
Chi sono? Chi sono?
Sono i tecnocrati italiani
E l’Italia giocava alle carte
E parlava di calcio nei bar
E l’Italia rideva e cantava
Non sono hitleriani ma rigorosamente antifassisti. E l’Italia non ride e non parla più ma parla di calcio e green pass..
3 commenti
Questo articolo evidenzia alcuni gravi difetti di come da troppi anni siamo costretti a subite dai pessimi governi che si sono succeduti, vedi MONTI, ENRICO LETTA, RENZI, CONTE 1 , CONTE 2, MARIO DRAGHI che hanno sempre aumentato i disavanzi con immensi sprechi delle risorse disponibili,.
NON E’ MAI STATO FATTO UN PIANO PER CREARE LO SVILUPPO DELL’INDUSTRIE, che è l’unico sistema per creare il benessere e dare un’occupazione srabile ai lavoratori.
Anche i lavori per il miglioramento delle strade, attualmente sempre intasate, dove gli autotreni devono stare fermi per la mancata manutenzione e il mancato avvio delle realizzazione dei nuovi valichi.
Anche i porti non sono stati aggiornati e le merci sono ferme per giorni, prima di essere scaricate !!!
QUESTI FONDI VERRANNO TUTTI SPRECATI, PERCHE’ IN ITALIA ABBIAMO LA CORRUZIONE AL PRIMO POSTO CHE FAVORISCE GLI AMICI DEI POLITICI E PERTANTO I LAVORI NON VENGONO CONTROLLATI E LE RUBERIE SONO CONTINUE.
Questo articolo evidenzia alcuni gravi difetti di come da troppi anni siamo costretti a subite dai pessimi governi che si sono succeduti, vedi MONTI, ENRICO LETTA, RENZI, CONTE 1 , CONTE 2, MARIO DRAGHI che hanno sempre aumentato i disavanzi con immensi sprechi delle risorse disponibili,.
NON E’ MAI STATO FATTO UN PIANO PER CREARE LO SVILUPPO DELL’INDUSTRIE, che è l’unico sistema per creare il benessere e dare un’occupazione stabile ai lavoratori.
Anche i lavori per il miglioramento delle strade, attualmente sempre intasate, dove gli autotreni devono stare fermi per la mancata manutenzione e il mancato avvio delle realizzazione dei nuovi valichi.
Anche i porti non sono stati aggiornati e le merci sono ferme per giorni, prima di essere scaricate !!!
QUESTI FONDI VERRANNO TUTTI SPRECATI, PERCHE’ IN ITALIA ABBIAMO LA CORRUZIONE AL PRIMO POSTO CHE FAVORISCE GLI AMICI DEI POLITICI E PERTANTO I LAVORI NON VENGONO CONTROLLATI E LE RUBERIE SONO CONTINUE.
In Italia molti sono scontenti di come il pessimo governo DRAGHI gestisce la nazione.
Ma solo pochi protestano nelle piazze.
Occorrono decise e continue manifestazioni e cortei , per riuscire ad ottenere il ripristino della nostra libertà e il ritorno alle votazioni
DOBBIAMO REAGIRE, SE VOGLIAMO TORNARE AD ESSERE I PROTAGONISTI DEL MONDO E RIUSCERE AD EVITARE CHE TUTTE LE INDUSTRIE SI TRAFERISCANO ALL’ESTERO.