Da qualche giorno su Electo Magazine è spuntato un omino bianco con sfondo blu. Si trova in basso a sinistra e compare puntualmente ogni volta che aprite la home. Pur essendo così piccolo, per noi è fondamentale, perché garantisce gli standard di accessibilità al nostro giornale. Un Electo accessibile è un Electo migliore.
Cos’è l’accessibilità
Secondo l’Agenzia per l’Italia Digitale, con “accessibilità si intende la capacità dei sistemi informatici di erogare servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistive o configurazioni particolari”.
Rendere Electo accessibile vuol dire offrire agli utenti diversamente abili la possibilità di godere del sito, a prescindere dalle loro condizioni fisiche.
Come funziona AccessiWay
Il software funziona grazie all’intelligenza artificiale. Questa tecnologia consente al nostro sito di adattarsi agli screen-reader e alle tastiere integrali, oltre ad attivare il riconoscimento ottico delle immagini e dei caratteri. Il software è inoltre programmato per controllare il sito ogni 24 ore, verificando che Electo sia sempre accessibile.
A questo si aggiunge l’interfaccia, che compare cliccando sull’omino che trovate nella homepage del sito. Da lì l’utente con disabilità potrà cliccare sulla funzione che più si addice alle sue condizioni, e il sito si adatterà.
Come Electo Magazine diventa accessibile
Come detto prima, l’utente, scegliendo la funzione più adatta, porta il sito a trasformarsi. Per esempio, per gli utenti affetti da cecità, il sito leggerà le pagine, i pop-up e le immagini che lo compongono. Per i lettori con disturbi visivi, sarà possibile selezionare le impostazioni preferite nell’ambito di contrasto, luminosità, dimensioni e spaziature dei caratteri.
O ancora, per gli affezionati con disturbi cognitivi, c’è l’opportunità di soddisfare le esigenze di orientamento e focalizzazione, attivando regolazioni che evidenziano collegamenti ed elementi importanti. Vi sono poi gli adattamenti per le persone con disturbi motori, nonché per i colpiti da epilessia – con la riduzione dei contrasti e l’eliminazione di pericoli per l’epilessia fotosensibile.