La destra, o meglio il centrodestra vista la presenza di Forza Italia, ci riprova in Valle d’Aosta. Con un’alleanza inusuale: Fratelli d’Italia e berlusconiani insieme e la Lega tra gli avversari. Rodolfo Fassin, detto Rudy, addetto al soccorso nel tunnel del Monte Bianco e un passato proprio nella Lega, è ora uno dei candidati di punta del partito di Giorgia Meloni. Perché questo accordo tra voi e Fi, che non pare entusiasmare gli elettori di destr a sud di Pont St.Martin?
“A sud di Pont Saint Martin non è vero che non piacciono le alleanze con Forza Italia visto che la coalizione del centro destra governa il Piemonte. In Valle d’Aosta abbiamo un’alleanza con Forza Italia perché abbiamo una collaborazione da circa 1 anno con la loro coordinatrice nonché Presidente del Consiglio Valle, la quale ha portato in Consiglio molte nostre iniziative visto che non avevamo nessun rappresentante nelle istituzioni”.
A cosa è dovuta la totale assenza dei vostri due partiti dal Consiglio?
“Il centro destra non è più in Consiglio Valle dalla fine della Casa delle libertà: si era sciolto il progetto e ognuno era andato per strade diverse. Tanti eravamo confluiti in Lega con l’avvento di Salvini, oggi non è possibile in Valle d’Aosta un’alleanza con la Lega per questioni di antipatia nei nostri confronti ( Zucchi , io e altri espulsi ) per volontà di Spelgatti che governa e gestisce la Lega a modo suo. Lei non adora chi la contraddice, chi lo fa è fuori, con noi non vuole assolutamente interloquire, per cui in Valle d’Aosta il centro destra è rappresentato solo da Fratelli d’Italia e Forza Italia. Non dalla Lega che aspetta di fare accordi con eventuali forze autonomiste. D’altronde lo si è visto il 2 giugno. Per la festa della repubblica noi insieme anche a Front Valdotaine eravamo con il tricolore in piazza ad Aosta, loro (Lega arpitana) nel pomeriggio manifestavano con le bandiere arpitane in piazza Chanoux”.
Considerando i pessimi risultati degli scorsi anni, su quali basi ritenete di poter ottenere un successo in questa tornata elettorale?
“Si spera in un successo grazie alla coerenza del nostro Presidente Nazionale Giorgia Meloni e di tutti i nostri rappresentanti nazionali”.
Quali sono i punti qualificanti del vostro programma?
“Ne elenco solo alcuni: la nuova legge elettorale con elezione diretta del presidente della giunta come in tutte le altre Regioni Italiane; la riduzione e semplificazione della burocrazia e adempimenti vari per le imprese e i cittadini, questo per evitare lunghe trafile tra uffici vari, con conseguente perdita di tempo lavoro e costi per tutti; rilanciare la Valle d’Aosta in tutti i settori creando una sinergia complessiva per rappresentare un marchio di qualità unico”.
Perché la scelta di candidarsi?
“Ho scelto di candidarmi perché voglio che il Centro Destra sia rappresentato in Consiglio Valle, ma principalmente che ci sia anche Fratelli d’Italia e visto che mi piace la mia regione, la Valle d’Aosta, mi metto in gioco al servizio della Comunità”.