A volte sorge il dubbio che il mondo sindacale sia rimasto un po’ indietro, abbia perso qualche colpo, sia rimasto ancorato a vecchi riti e comportamenti ormai inutili. Le trattative Fiat si concludevano, immancabilmente, durante la notte, quasi all’alba. E non importava che l’intesa fosse stata raggiunta nella tarda mattinata del giorno prima: la ritualità prevedeva la firma notturna, per far sapere ai lavoratori che i loro rappresentanti non conoscevano riposo pur di difendere i metalmeccanici. Peccato che, nelle abitudini consolidate siano rimaste le intoccabili ferie di agosto.
E solo adesso, a settembre, la Uil ha scoperto che un mese fa è stato rinnovato il cda dell’Enasarco. Si vede che sotto l’ombrellone il cellulare non prendeva. O il caldo bloccava la mente ed impediva di commentare. Che poi, visto il commento, non è che servisse scervellarsi troppo. Per ribadire le stesse cose dette e ridette in precedenza era sufficiente lo sforzo di un copia e incolla.
Tanto per chiarire: le minoranze non vogliono accettare di essere in minoranza e vanno avanti con azioni legali che bloccano ogni attività dell’ente previdenziale; poi, però, le minoranze protestano perché le attività sono bloccate (da loro, ma poco importa); le minoranze si affidano all’intervento del ministero, che arriva, che impone di seguire la regola basata sul voto degli iscritti e, su quelle basi, il risultato finale non cambia; il ministero non fa un plissé ma le minoranze non accettano la soluzione; finito di annoiarsi in spiaggia, le minoranze ripartono agguerrite ed abbronzate.
Già, ripartono ma per andare dove? A bloccare nuovamente l’Enasarco per impedire che la maggioranza possa lavorare? A protestare con il ministero cercando un nuovo modo per contare i voti? A far passare il tempo in attesa delle vacanze di Natale?
Ecco, forse la soluzione migliore per gli agenti di commercio è proprio questa: una lunga vacanza per i rappresentanti della minoranza in modo che la maggioranza possa finalmente iniziare a lavorare.
2 commenti
QUESTI PESSIMI SINDACATI, PENSANO AGLI INTERESSI DAGLI AGENTI DI COMMERCIO, MA VOGLIONO SOLO AVERE PIU’ POTERE PER DIMOSTRARE CHE SONO DEI FALLITI.
GIA’ IN PRECEDENZA HANNO GESTITO MALE L’ENASRCO E HANNO SPRECATO ENORMI RISORSE CON INVESTIMENTI SBAGLIATI.
ADESSO HANNO PERSO ALLE ELEZIONI E CONTINUANO A DANNEGGIARE GLI AGENTI DI COMMERCIO, OSTACOLANDO LA GESTIONE DELL’ENARCO.
IN QUESTO MODO NELLE FUTURE ELEZIONI VERRANNO NUOVAMENTE PENALIZZATI E PERDERANNO NUOVAMENTE !!!
CHE PESSIMI SINDACATI, PERSANO SOLO AL LORO PORTAFOGLIO ANCHE CON CONTINUI INTRALLAZZI
QUESTI PESSIMI SINDACATI, NON PENSANO AGLI INTERESSI DAGLI AGENTI DI COMMERCIO, MA VOGLIONO SOLO AVERE PIU’ POTERE PER DIMOSTRARE CHE SONO DEI FALLITI.
GIA’ IN PRECEDENZA HANNO GESTITO MALE L’ENASARCO E HANNO SPRECATO ENORMI RISORSE CON INVESTIMENTI SBAGLIATI.
ADESSO HANNO PERSO ALLE ELEZIONI E CONTINUANO A DANNEGGIARE GLI AGENTI DI COMMERCIO, OSTACOLANDO LA GESTIONE DELL’ENASARCO.
IN QUESTO MODO NELLE FUTURE ELEZIONI VERRANNO NUOVAMENTE PENALIZZATI E PERDERANNO NUOVAMENTE !!!
CHE PESSIMI SINDACATI PERSANO SOLO AL LORO PORTAFOGLIO, ARRICCHENDOLO ANCHE CON CONTINUI INTRALLAZZI