Digitale o analogico sia il prodotto, l’utente finale predilige la customizzazione.
Non si escludono da questo trend il settore della nutrizione e dell’integrazione alimentare, in particolar modo se rivolte agli sportivi, attori del sistema sempre più esigenti nel tentativo di raggiungere i migliori risultati prestazionali.
Un mercato che, privo di innovazione importanti da decenni, registra una crescita tendenziale che in soli 6 anni si stima possa portare dai 110 miliardi di euro del 2016 a 220 miliardi di euro del 2022.
Un’adeguata integrazione alimentare è certo preziosa tuttavia la sua personalizzazione comporta numerosi ostacoli fatti di lunghe operazioni burocratiche di realizzazione: notificare la propria formula al Ministero della Salute per poi avviarne la produzione a livello farmaceutico, tutto ciò vincolato a un lotto minimo di acquisto e un relativo termine di scadenza prescritto che, spesso, non risulta congruo al consumo fattibile.
MyLab Nutrition è il primo laboratorio digitale che abbatte questo macchinoso iter permettendo all’utente di creare il proprio integratore personalizzato in pochi minuti e riceverlo a casa in sole 24 ore.
In attesa di sviluppare su di esso un’Intelligenza Artificiale, l’algoritmo proprietario sul quale si basa utilizza i dati biometrici immessi dall’utente, li seleziona in base a criteri patologici – cardiaci e renali, in primis – di genere e in funzione dei target prestazionali desiderati.
Si tratta di una sorta di “algoritmo di consulenza” grazie al quale lo sportivo riceverà la formula più adatta alle sue esigenze oltreché consigli dettagliati sulla quantità e le modalità di assunzione, rispettando sempre i parametri suggeriti dal Ministero.
Allo stesso modo i più esperti potranno creare da zero la propria formula, selezionando grammo per grammo le materie prime che comporranno il loro pacchetto di integrazione personalizzato: così, personale specializzato e trainer, saranno in grado di elaborare il piano di integrazione più adatto ai propri atleti e apportare a esso il proprio marchio.
Al momento l’algoritmo può generare un ventaglio di 5000 formule personalizzate attingendo da 18 materie prime, lo sviluppo di un’Intelligenza Artificiale e l’ampliamento della gamma di prodotti moltiplicherà esponenzialmente le possibilità di combinazione delle formule.
Già in corso di studio e avviata la collaborazione con un’altra azienda per introdurre la possibilità di avere un’integrazione ancor più personalizzata sfruttando la precisione dell’analisi genomica.
Ciao ciao spinaci… ora Braccio di Ferro usa un’app!