Aldo Moro, nelle lettere inviate dalla prigione in cui lo avevano rinchiuso le Brigate Rosse, definì Zaccagnini come il più stupido segretario che la Dc avesse mai avuto. Non ci sarà bisogno di un sequestro per arrivare alla conclusione che Enrico Letta è non solo il peggior segretario del Pd, ma è anche il peggiore di tutti i segretari dei partiti che hanno portato alla nascita del Pd. Peggiore di Zaccagnini da un lato, peggiore di Occhetto, di Natta o di Longo (Luigi) dall’altro.
Non è possibile impostare una campagna elettorale prima chiedendo un voto non per il proprio programma, bensì per fermare le destre. Poi, rendendosi miracolosamente conto che così non funziona, Enricostaisereno riesce anche a peggiorare e chiede un voto non per vincere ma per evitare che il successo delle destre sia eccessivamente ampio. E questo dopo aver detto che il risultato finale è in bilico. Fantastico, davvero un atteggiamento da leader consumato. Sì, consumato dalla propria spocchia.
In tutto questo scenario, mai che il leader scadente del Pd si chieda il perché di una sconfitta inevitabile. Il massimo dell’autocritica è rappresentato da un post in cui Enricostaisereno ammette che, da un po’ di tempo, la sinistra ha trascurato i lavoratori. Tranquilli, però, appena finito di flirtare con influencer, conduttrici tv, finanzieri e ricchi imprenditori, Letta si degnerà di rivolgere un pensiero anche a precari, disoccupati, lavoratori sottopagati. Solo un pensiero, però, perché il futuro ex segretario deve riflettere su come far crepare di freddo gli italiani più poveri per la maggior gloria di Biden e Zelensky.
Scegliete, una casa calda e un piatto di minestra o le armi a Zelensky? La possibilità per un giovane di formarsi una famiglia o un sussidio per il cane della Cirinnà? Una serata a cena con gli amici o i bagni riservati nei luoghi pubblici a chi si sente “fluido”? La galera per le bande di grandi risorse minorenni che rapinano coetanei isolati o campi di calcio e padel gratuiti per premiare i rapinatori? I sondaggi indicano che gli italiani avrebbero scelto tutto ciò che non piace a Letta.
E lui non si capacita. Insiste: bisogna frenare le destre. Perché non si può accettare un’Italia dove i buoni siano difesi e premiati mentre i cattivi vengono puniti. Sarebbe un’Italia di serie B, come l’Ungheria o la Polonia. Enricostaisereno sogna un’Italia diversa, trasformata in una infinità di banlieues alle prese con spaccio, stupri, rapine, aggressioni. Allora sì che il Paese sarebbe finalmente moderno.
1 commento
Sono d’accordo. Il peggiore in assoluto.