Finalmente l’Europa ha raggiunto un nuovo accordo di bilancio, decretando così il futuro di Erasmus+ 2021-2027; stanziati ben 26 miliardi di euro di budget.

Erasmus+ 2021-2027, il nuovo accordo
Il Parlamento europeo e gli Stati membri hanno concluso i negoziati relativamente al nuovo programma Erasmus+ 2021-2027, raggiungendo un ottimo accordo politico. Il budget stanziato è di oltre 26 miliardi di euro; una cifra superiore rispetto a quella raggiunta in occasione dei negoziati precedenti. Il nuovo programma, oltre ad essere inclusivo ed internazionale, promette di rivolgere un’attenzione particolare ai temi del digitale e del green.
La parola alla Commissione
Margaritis Schinas, Vicepresidente della Commissione europea, a seguito dei negoziati ha dichiarato, orgogliosamente, che Erasmus rappresenta non solo un programma emblema dello stile di vita europeo, ma integra in sé mobilità, solidarietà, libertà ed opportunità. Una concreta opportunità per i giovani europei che, tramite questo programma, hanno modo di veicolare la propria cultura e conoscerne altre, in un’atmosfera “a sostegno dell’Europa come spazio di pace”, come ha commentato Schinas.
Mariya Gabriel, Commissaria per l’innovazione, la ricerca, la cultura e l’istruzione si dichiara molto soddisfatta del nuovo accordo raggiunto. Gabriel afferma, infatti, che negli ultimi 30 anni la partecipazione è stata accolta con un crescendo di entusiasmo; oltre 10 milioni di persone avrebbero deciso di aderire al programma negli ultimi sette anni. La Commissaria guarda al futuro con ambizione e parecchia positività: infatti, nonostante il rallentamento alla mobilità imposto dall’emergenza sanitaria internazionale, con quasi il doppio del budget rispetto agli anni precedenti si punta a raggiungere – e superare – i 10 milioni di partecipanti nei prossimi cinque anni.

Una storia di successo
Erasmus+ non rappresenta una novità, di per sé, per l’Unione Europea (esiste dal 1987); la novità risiede nel fatto che il programma sia stato ampliato notevolmente nel corso degli anni. I settori dell’istruzione e della formazione coperti sono molteplici: dall’educazione in età infantile a quella scolastica; dall’istruzione superiore alla formazione professionale per adulti. Il programma sostiene inoltre la politica giovanile, promuovendo la creazione di spazi e realtà di cooperazione.
Obiettivo Spazio europeo dell’educazione
Il programma Erasmus+ punta al raggiungimento di alcuni importanti traguardi. In primis sarà fondamentale creare nuove opportunità per gli studenti europei in un’ottica di ripresa post-Covid, promuovendo innovazione, competenze green e digitali. Secondariamente, fondamentale sarà l’aspetto dell’accessibilità per gli studenti più svantaggiati, in un’ottica di cooperazione e inclusività.
Un momento storico indubbiamente delicato ed importante, momento in cui è fondamentale che l’Europa dia un forte segnale di ripresa, a partire dalle opportunità date agli studenti. Certo, la quantità di fondi erogati dall’Unione fanno ben sperare, ma sarà fondamentale mantenere una visione unitaria e compatta riguardo le importanti decisioni che si dovranno prendere, collettivamente, in questi mesi. In ogni caso cerchiamo di essere fiduciosi perché “l’Europa va avanti”, come ha dichiarato Ursula Von del Leyen.
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