Si è parlato in giro di forze dell’ordine che hanno dismesso l’assetto antisommossa nelle manifestazioni di piazza, si sono visti personaggi dello spettacolo e della cultura originariamente di cuore a sinistra leggere pagine sulle dittature, si sono visti imprenditori resistere e ristoratori servire cene alle 5 del mattino per stare nei canoni imposti.
Si sono viste persone distanziate nei ristoranti dopo le 18 gridare”libertà”, negozi aperti nella notte, un’unità nazionale ritrovata mai vista prima, né destra, né sinistra: Popolo che si riappropria del suo cervello, della coscienza, della sopravvivenza, della tradizione.
Vita contro la morte che ogni giorno ci viene servita anche in mille bugie. Un’Italia che risorge? Facciamo economia circolare, compriamo solo locale. Gli esperimenti di libertà del popolo e delle imprese meritano attenzione perché la Costituzione tutela la libertà di espressione come la salute, la libertà di impresa, la proporzionalita’ della partecipazione fiscale, l’autodeterminazione dei popoli.
E quest’ultima sarebbe tutelabile anche dai trattati o no?