L’Euskera, lingua poco conosciuta quanto interessante, è l’idioma del Paese Basco, insieme allo spagnolo e al francese. Andiamo a capire perchè l’Euskera è così importante per la storia del popolo basco.
Caratteristiche dell’Euskera
Nella penisola iberica, si parlano più idiomi. Lo spagnolo classico, che impariamo anche in Italia, è chiamato Castigliano ed è parlato ovunque. Vi sono varie lingue co-ufficiali a seconda della zona, come il catalano, il galiziano, l’aranese e appunto l’Euskera.
Vi sono anche altre lingue e dialetti non ufficiali ma riconosciuti dalla legge o da statuti, come l’asturiano, l’aragonese e il leonese.
Nel Paese Basco, la zona situata a nord della Spagna e a sud della Francia, si parla la lingua Euskera, chiamata anche lingua basca, ha una tipologia linguistica ergativo-assoluta, quindi il soggetto e l’oggetto di un verbo transitivo viene utilizzato differentemente rispetto al soggetto di un verbo intransitivo. Invece, tutte le lingue indoeuropee sono nominativo-accusativo. Il lessico è costituito perlopiù da termini di origine sconosciuta, ma vi sono presenti anche parole di origine latina e spagnola.

Storia dell’Euskera
Anche se attualmente è poco parlata, l’Euskera è una lingua molto importante, questo per via della sua storia piuttosto peculiare. Infatti, è l’unico idioma ancora esistente ad essere nato prima dell’arrivo delle lingue indoeuropee. Ha un’ampia varietà dialettale, vi sono delle regole comuni per far si che possa essere insegnata a scuola.
La sua origine è misteriosa. Nonostante vari studi di più celebri linguisti, una teoria definitiva con prove certe non esiste. Ha solamente delle similitudini con la lingua aquitana, ora estinta. Di conseguenza, appartiene ad un ceppo linguistico isolato, ovvero che non ha legami con altre famiglie linguistiche. Lingue vasconiche è il nome di questo gruppo. Inoltre, ha delle somiglianze con delle lingue di origine caucasiche.
Perchè è così importante per i baschi?
Attualmente, la maggior parte dei baschi non sa parlare la lingua e conoscono solamente lo spagnolo e il francese. Più cittadini parlano solo une dei due idiomi. Quasi il 30% sono bilingui attivi, ovvero usano il basco più una delle altre due lingue. Circa il 15% sono bilingui passivi, ovvero comprendono il basco ma non sono in grado di parlarlo.
Di conseguenza, ci si chiede per quale motivo è così un motivo d’orgoglio per i baschi. Innanzitutto, per via della storia approfondita in precedenza, è un’idioma molto particolare, antico e differente rispetto alle altre lingue europee.
Ciò ha permesso al cittadino basco di differenziarsi dagli altri popoli. Questa lingua è il principale simbolo della loro cultura. Per far capire la sua importanza, “Euskaldun” è il nome di una persona originaria del Paese Basco, significa “colui che possiede “l’Euskera”. Invece “Euskal Herria” significa “Paese della lingua basca”. Insomma, dall’etimologia di questi termini si capisce che per i baschi l’Euskera è più importante dello stesso territorio basco.
Se vi affascina la cultura basca, leggete l’approfondimento riguardante la loro bandiera!