Bannata la banda dei gattoni, sgominata con un colpo di click ed un algoritmo ben rodato, il gruppo British Shorthair fans club da Facebook e da Instagram.
I pericolosi sovversivi sono stati individuati, probabilmente grazie alla segnalazione di una sezione dell’ Anpi, che ha rilevato il pericoloso aumento del numero di gatti neri nel gruppo.
Un tempo si diceva che l’ unico modo per stare tranquilli e non litigare on line, fosse postare foto di gattini tenerosi, ed infatti il gruppo in oggetto, rappresentato da circa 10.000 persone, mal contate, aveva creato una pagina fb dedicata a questa razza di gatti orsetto, teneri e paciocconi. Non si parlava di politica, green pass, Draghi, neanche dei cugini Persiani o degli Scottish Fold. Una comunità che si scambiava suggerimenti, foto buffe, che stava vicino a chi subiva un lutto e si prodigava per aiutare i mici ammalati, suggerendo veterinari ed esperti.
Probabilmente un colpo di coda delle Sardine, chissà, intanto sono scomparsi di colpo 10 anni di commenti, di storie, di vita, di raccolte fondi, di amicizie, di parole di conforto nei momenti più bui di una malattia.
Una comunità miciomilitante, che ti trasmetteva allegria ed anche se non avevi un gatto, seguivi le storie di Blu, di Tombolino, volato sul ponte troppo presto, di Escobar sciupa femmine, lui teme che il gruppo sia stato chiuso a causa del suo nome; ma giura di essersi drogatto solo d’ ammore, storie quotidiane dolci e tenere che ti mettevano di buon umore, rallegrandoti la giornata.
Eppure la poderosa intelligenza artificiale di Zuccherino l’ha falciata in un amen. È alienante la consapevolezza di quanto potere abbiano i social, di come possano essere arbitrari ed insensati. Emettono sentenze inappellabili se pubblichi un putto con il culetto al vento, o se inneggi all’ odio scrivendo la parola Negroni, anche se ti riferivi all’ aperitivo.
Salvo poi consentire le peggio sortite politiche indirizzando campagne elettorali, prevaricando la libertà dei singoli, limitando la possibilità d’ espressione.
Comunque la comunità miciomilitante british shorthair fans club ha deciso di combattere, ha creato un gruppo temporaneo ed ora tenta di riprendersi 10 anni di splendide foto e parole su cui fb non può legalmente esercitare alcun diritto.
Auguriamo a questo gruppo di facinorosi cicciogatti di poter tornare quanto prima a riempire FB delle loro storie e delle loro guancie grassotte, senza timore di essere di nuovo cancellati. Sperando noi stessi di non essere cancellati, magari la pagina della nostra attività professionale, per il capriccio di un algoritmo mal calibrato.