Faust night shop è un luogo creato ed ideato da Gianluigi Ricuperati, scrittore torinese ed ex direttore creativo della Domus Academy e fondatore dell’Institute for Production of Wonder, per gli appassionati di libri e cultura che amano vivere la notte. Faust è un luogo a metà strada tra una libreria e un ritrovo per intellettuali che amano l’arte e la cultura.
Il night shop sarà aperto dal giovedì al sabato dalle 9 di sera alle 9 del mattino e ospiterà incontri con scrittori e vendite di libri all’asta a cui si potrà partecipare in negozio o in streaming attraverso il sito dello stesso locale.
Faust vuole uscire dalla concezione della “vecchia” libreria e proporsi come un piccolo museo dove a momenti di lettura si alternano momenti di meditazione. Un luogo di ritrovo dove poter gustare un te’ o un caffè (non si servono alcolici), chiacchierare, ascoltare musica in cuffia e assistere a incontri con scrittori.
Ormai l’insonnia è diventata complemento d’arredo delle nostre case dove spesso leggiamo in solitudine, quindi Gianluigi Ricuperati ha ideato Faust perché possa essere possibile una condivisione di pensieri sfruttando la notte in maniera produttiva.
Gianluigi Ricuperati descrive il suo negozio esperienziale e notturno: “Lo definisco così perché non ci sarà molto da comprare a parte qualche gadget e un solo libro raro la sera, che verrà messo all’asta assieme a una versione più economica”.
Ad inaugurare il programma la lettura pubblica di Carolyn Christoph-Bakargiev, direttrice del Castello di Rivoli, della sua tesi di laurea sul poeta statutinense degli anni ’60 Frank O’Hara e le sue relazioni con l’arte dell’Espressionismo astratto. La vendita del primo libro introvabile che fa parte della collezione privata di Ricuperati è “La società dello spettacolo” di Guy Debord, la prima edizione francese del 1967. Si precisa che i libri all’asta non saranno svenduti e se il prezzo di riserva non viene raggiunto verranno ritirati.
Lo spazio interno è stato progettato dall’architetto Alessandro Bava per rappresentare una perfetta wunderkammer contemporanea torinese, ossia una stanza delle meraviglie, frutto di un collezionismo particolare. Una delle opere presenti in negozio si chiama “I giochi nel mondo” ed è una libreria d’artista ispirata in modo millimetrico alla tavola periodica degli elementi, all’interno ci saranno i libri rari, collane intere, testi introvabili che costituiranno il nucleo dell’esperienza Faust. In vetrina ci sarà un albero di libri ed accanto una teca con venti insetti-foglia, denominati così perché si mimetizzano confondendosi con le foglie su cui vivono e si spera imparino a mimetizzarsi con le stesse colorazioni dei libri, i loro figli diventeranno dei magnifici “insetti-libro”.
Faust si appresta a promuovere la cultura attraverso l’arte, la musica e la letteratura in un ambiente accogliente e informale in un “caffè letterario per fantasmi” dove si avrà l’impressione di avere attorno i meravigliosi autori del passato, perché in fondo gli artisti trovano sempre il modo di comunicare, al di là delle barriere e del tempo.