D’accordo, Maria Lapietra è un disastro per la circolazione a Torino. Però l’assessore comunale pentapoltronato può partecipare al concorso per il peggior amministratore. Principale sfidante è Marco Gabusi, assessore regionale anche alle Infrastrutture. L’esponente di Forza Italia sostiene infatti che utilizzando 10 pullman turistici per trasportare i ragazzi a scuola si bloccherebbe l’intero traffico cittadino.
È vero che Lapietra ha reso difficile ogni spostamento, con genialate quali i restringimenti delle carreggiate per creare ingorghi laddove non c’erano (non è che ci si possa aspettare molto di meglio da chi non ha neppure la patente), però Torino ha più volte affrontato l’invasione di addirittura 10 pullman turistici.

Chissà dov’era Gabusi quando, di pullman, ne arrivavano molti ma molti di più per portare i pellegrini in visita alla Sindone. Chissà dov’è Gabusi al mattino, quando i pullman aziendali recuperano i lavoratori da trasportare in fabbrica.
Il problema è che all’assessore non interessa la scuola, e tantomeno interessano gli studenti. L’istruzione fa capo ad un altro assessorato. A lui, invece, fanno capo i dipendenti pubblici che devono lavorare in presenza per garantire introiti ai bar del centro, alle trattorie del centro, ai negozi del centro. Invece gli studenti possono anche proseguire con la didattica a distanza, in caso di nuovo aumento dei contagi nel prossimo autunno.
E dunque si possono anche sostenere assurdità come il blocco del traffico in caso di aumento dei pullman. Mica male per una amministrazione che, senza tregua alcuna, annuncia di puntare sulla crescita del turismo. Purché, evidentemente, i turisti arrivino in monopattino, con valige a spalla.