Nella storia i gatti non sono sempre stati domestici, dato che prima di entrare in contatto con gli uomini erano animali estremamente selvaggi. Con l’avvicinamento all’uomo, il gatto per sua natura ha abbandonato alcune caratteristiche selvagge diventando domestico. Anche l’uomo ha contribuito a dare direzioni specifiche anche all’aspetto di questi animali. In questo articolo illustreremo le razze di gatti reputati più brutti.
Ovviamente c’è da ricordarsi che non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace.
Sphynx: razza di gatti brutti

Questa razza forse è la più nota tra il gruppo di razze di gatti brutti. Lo Sphnx è comunemente conosciuto con “il gatto senza pelo”. A prima vista sembrerebbe senza pelo ma in realtà il pelo c’è, ma è così fine e sottile da risultare praticamente invisibile.
Questo tipo di gatto è caratterizzato da occhi sporgenti, zigomi alti e pronunciati e da una coda lunghissima. La cute esposta lo rende un gatto estremamente delicato e necessita di una regolare pulizia per eliminare l’eccesso di sebo.
Razza molto affettuosa però che adora i suoi padroni, ed essendo freddoloso adora stare al caldo e al buio. Decisamente non è adatto a vivere all’aria aperta.
Il gatto Bambino

Questa razza di gatto è piuttosto recente ed è il frutto dell’incrocio tra lo Sphynx e un Munchkin con le zampe corte. La razza è stata chiamata così perché anche da adulto questo gatto mantiene sempre l’aspetto di un cucciolo.
Il muso cuneiforme fa risaltare i grandi occhi e le orecchie altrettanto grandi che sono dritte e appuntite. Il manto riprende quello dello Sphynx, con una peluria leggera, quasi impercettibile, che lo fa sembrare ancora più piccolo.
Questo gatto è intelligente ed amichevole ma anche molto delicato. Necessita di cure e attenzioni particolari per garantire il suo benessere.
Seychellois

Razza di gatto di taglia media che generalmente presenta il manto bianco e con il pelo corto. Il muso è appuntito, e sulla testa spiccano grandi orecchie, alte e appuntite. Gli occhi hanno un taglio a mandorla, che sembrano risultare ancora più grandi sul muso esile del Seychellois.
In generale è un gatto molto affettuoso con il suo padrone, instaura un legame molto stretto e per questo soffre le lunghe assenze.
Lykoi: uno dei gatti più brutti

Razza di gatto che esiste da poco più di dieci anni. La curiosità che lo contraddistingue è che il suo aspetto è dovuto ad una mutazione genetica naturale, accorsa per la prima volta negli USA.
I Lykoi sono uguali a dei normali gatti domestici ma hanno un manto davvero unico e particolare. Il manto è rado, può essere scuro o grigiastro ed è completamente assente sul muso ed intorno agli occhi e alle orecchie.
Nonostante l’aspetto, che non può piacere a tutti, i Lykoi sono affettuosi, fedeli e tranquilli. Alcuni padroni di questi gatti hanno riportato che sono abili nel gioco del riporto, proprio come i cani.