Angela Merkel si è commossa durante l’annuncio del lockdown totale a partire dal 16 dicembre: “Le misure non hanno funzionato, bisogna agire subito”
L’Italia riapre, ma la Germania chiude
«La pandemia è fuori controllo, la Germania rischia di diventare il caso d’Europa. Siamo 5 minuti prima della mezzanotte», lo ha dichiarato Markus Soeder, governatore della Baviera.
La Germania ha optato per la linea dura, il lockdown totale è confermato dal 16 dicembre fino al 10 gennaio 2021 e sarà valido sull’intero territorio nazionale. L’annuncio è arrivato direttamente dalla cancelliera tedesca Angela Merkel durante una breve video conferenza con i premier dei 16 Bundesland. «Le misure che avevamo approvato a novembre non hanno ridotto in modo significativo i contagi, c’è un urgente bisogno di agire e lo stiamo facendo».
I numeri della pandemia in Germania
In poco tempo la Germania ha raggiunto il record nazionale con quasi 30 mila nuovi contagi e 600 morti in un solo giorno. Il lockdown totale confermato dalla Germania è una conseguenza del tremendo bilancio delle ultime 24 ore: i nuovi casi sono stati più di 20mila, con un bilancio di 321 vittime. Dal 16 dicembre quindi stop a bar, ristoranti, palestre cinema, teatri e musei. A rimanere aperti, come qui in Italia, solamente banche, farmacie ed alimentari. Chiusura anche per scuole di tutti i gradi e gli asili nido. Lo smart working diventa obbligatorio, mentre le attività che non permettono una modalità di lavoro agile saranno costrette a chiudere i battenti.
Messa al bando anche la vendita di fuochi d’artificio per Capodanno, al fine di sventare assembramenti pericolosi sotto il periodo natalizio.
Le parole di Angela Merkel
Angela Merkel ha spiegato che tutte le attività che saranno obbligate a chiudere potranno ottenere un rimborso fino al 90% dei costi fissi, con un tetto di 500mila euro al mese.
«Mi rendo conto che queste misure avranno conseguenze pesanti sulla vita delle persone, ma non abbiamo scelta», così la cancelliera ha raccomandato a tutti i cittadini tedeschi di mantenere la massima cautela, aggiungendo «nei prossimi giorni, di ridurre al minimo tutti i contatti che non sono assolutamente urgenti o necessari».