Le promesse elettorali sono una cosa. Le dichiarazioni programmatiche mentre si mette a punto la squadra di governo sono già molto diverse. E allora è inevitabile che una coalizione di partiti abbia alcune difficoltà nel mettere d’accordo tutti su poltrone e poltroncine da spartire, però non sarebbe male che – anche in questa fase un po’ confusa e magmatica – qualcuno nei partiti che hanno vinto le elezioni cominciasse a preparare i contatti per realizzare una delle prime iniziative annunciate da Giorgia Meloni: il coinvolgimento dei corpi intermedi.
Perché la situazione economica dell’Italia è drammatica ed i prossimi mesi rischiano di essere i peggiori dell’intera storia post bellica. “La recessione – ricorda Antonello Marzolla, segretario generale Usarci – è ormai considerata una triste certezza. Le retribuzioni non crescono, l’inflazione vola ed i consumi frenano. Per la nostra categoria non è certo un momento facile”. Anche perché non si intravedono segnali di inversione di tendenza nel breve periodo e gli agenti di commercio hanno la pessima abitudine di mangiare tutti i giorni, loro e le loro famiglie.
“Per questo – prosegue Marzolla – chediamo che si acceleri nella formazione del nuovo governo. E dal momento che, al di là del formalismo istituzionale, i partiti della coalizione sanno benissimo chi, all’interno di ciascuna formazione, si occuperà dei problemi dei lavoratori e dell’economia, chiediamo che i confronti inizino immediatamente. Evitando tavoli istituzionali che si convocano periodicamente senza portare a conclusioni, ma iniziando a discutere, anche informalmente, di problemi reali, di interventi possibili. Poi, quando il governo sarà in grado di operare ufficialmente, si potrà andare al tavolo istituzionale portando già i risultati ottenuti”.
I corpi intermedi, in questa fase, hanno bisogno di confronti immediati, di interlocutori competenti e credibili. “Non possiamo permetterci di perdere tempo”, conclude il segretario generale Usarci.
13 commenti
Spero che ANTONELLO MARZOLLA riesca nel suo intento di svegliare il nuovo governo affinché metta come priorità lo studio e la realizzane di norme per aiutare gli agenti commercio, vista la brutta situazione economica italiana
Spero che ANTONELLO MARZOLLA riesca nel suo intento di svegliare il nuovo governo affinché metta come priorità lo studio e la realizzane di norme per aiutare gli agenti commercio, vista la brutta situazione economica italiana
Sarebbe una novità vedere che finalmente un governo si interessi degli agenti di commercio, almeno abbassando le tasse e riducendo e semplificando le norma burocratiche assurde ed inutili
Spero che ANTONELLO MARZOLLA riesca nel suo intento di svegliare il nuovo governo affinché metta come priorità lo studio e la realizzane di norme per aiutare gli agenti commercio, vista la brutta situazione economica italiana
Sarebbe una novità vedere che finalmente un governo si interessi degli agenti di commercio, almeno abbassando le tasse e riducendo e semplificando le norme burocratiche assurde ed inutili
Come sempre, tante parole e pochi fatti.
Anche Antonello Marzolla pensa alla cadrega. Per noi agenti di commercio non ha fatto nulla. Per esempio, andare in pensione con 41 anni di contributi e non aspettare i 67 anni di eta’.
Quindi per lei aver abolitomlo star del credere, ottenere minimo tre mesi di preavviso in caso di distetta invece di uno o due previsto dal cc, avere ottenuto il pagamento del patto di non concorrenza, ottenere il pagamento delle indennitàm di fine rapporto senza che si debba dimostrare alcunchè, a differenza di quanto accade negli altri paesi, avere reso quasi nullo la variazione di zona provvigioni , clienti, almeno per il settore industria , CISTITUISCONO IL NULLA. Bene Non pretendiamo un grazie, ma almeno un po’ di rispetto.
Tante, troppe parole. Antonello Marzolla non sa cosa vuol dire fare l’agente di commercio. E’ un lavoro usurante, stressante, facciamo tanti km in auto.
Cosa fai per noi?
Antonio, per lei varrebbe la stessa risposta data aalla sig.ra Azzurra, con l’aggiunta di una domanda: Lei cosa fa per lei stesso oltre ad andare in macchina? ha mai partecipato a manifestazioni, ha mai partecipato alle operazioni sindacali? i diritti si conquistano, non sono manna che piove dal cielo,
Buongiorno,
sono cambiati tanti governi ma a noi agenti e’ cambiato nulla. Antonello Marzolla e’ un altro che prende lo stipendio e non fa nulla.
In questi anni cos’hai fatto?
Io continuo a lavorare come 30 anni fa e non e’ piu’ possibile andare avanti.
Noi agenti non siamo seguiti da nessuna categoria.
Buongiorno, Antonello Marzolla non fa nulla per noi agenti di commercio.
Riscalda la sedia.
Vogliamo i fatti.
anche lei pensa che le indennità. il preavviso, la pensione pagata al 50% dalle mandanti sia mannna dal cielo. Ecco perchè è difficile che la categoria si evolva.
Concordo con lei, anche io voglio i fatti, ci aiuti, ci dica quali ma principalmente come fare per realizzarli al meglio
Buongiorno,
forse Antonello Marzolla non ha mai provato a fare l’agente di commercio. Siamo completamente soli, non abbiamo aiuti e dobbiamo seguire alla lettera i mandati che ci fanno le case mandanti. Anche Marzolla non fa nulla per aiutarci a lavorare meglio e piu’ sereni.
Anche per lei varrebbe la stessa risposta data in precedenza agli altri colleghi, ma mi chiedo: possibile che vi siano solo lamentele e nessun contributo costruttivo? non è piangendoci addosso che risolviamo i problemi, ma solo facendo gruppo, partecipando.